Lavoro nero. Una croce, ma soprattutto una vergogna che San Marino si trascina dietro ormai da anni, senza che ci siano stati interventi, né tanto meno progetti di contrasto, veramente incisivi.
Tante sono state le battaglie che il mio partito ha intrapreso in questo senso e vediamo, con grande preoccupazione, che il tema continua ad essere di pregnante attualità.
Le prese di posizioni, le iniziative pubbliche, le proposte di legge: sono tutti elementi che, a nostro avviso, contribuiscono al formasi di una coscienza collettiva di condanna verso la discriminazione che viene esercitata verso questi lavoratori, per lo più forensi (mal pagati e senza nessuna forma di tutela), ma anche verso i nostri concittadini. I quali sono fortemente penalizzati da questa modalità distorta di interrelazione tra domanda e offerta di occupazione, che interessa settori a volte anche insospettabili del lavoro.
A tale proposito, interpello il governo per conoscere se corrisponda al vero che esiste lavoro nero nel settore dell’editoria;
se si facciano controlli anche in questo settore;
e quali iniziative siano eventualmente previste per contrastarlo.
Si chiede risposta scritta.
Il Consigliere USDM
Angela Venturini