I consiglieri Giovanni Lonfernini (DdC), Pier Marino Mularoni (DdC), Paolo Crescentini (PSRS) e Alessandro Mancini hanno depositato – presso la Segreteria Istituzionale – la seguente interpellanza:
INTERPELLANZA
Le dichiarazioni, rilasciate dall’ex amministratore delegato CARISP Mario Fantini al quotidiano “La Voce di Romagna” nella giornata di domenica 1 agosto 2010, fanno emergere – ancora una volta – situazioni inquietanti rispetto alla famosa vicenda “Delta”.
Se a queste dichiarazioni si aggiungono inoltre strane similitudini ad alcuni fatti riportati in un “memoriale anonimo” e a omissioni o imbarazzi – nel corso dei periodici riferimenti che il Governo nel corso del 2009 fece più volte al Consiglio Grande e Generale sulla vicenda Delta e Cassa di Risparmio – i dubbi più volte manifestati con forza dai rappresentanti dell’opposizione, iniziano a riprendere consistenza.
Tutta la vicenda “Delta”, dalla fine del 2008 e inizio 2009, è stata, infatti, oggetto di numerosi articoli della stampa italiana, nella quale si dava diffusamente conto dei dissidi fra Cassa di Risparmio e SOPAF per gli interessi in Delta.
Una vicenda che ha danneggiato la credibilità delle nostre istituzioni, l’immagine della Cassa di Risparmio stessa ma soprattutto ha visto emergere un grandissimo impegno per il nostro Stato e del sistema bancario nel sostenere un istituto di credito impegnato in una difficile contingenza.
L’alone di ombra aumenta se poi si comincia a sentire parlare dell’esistenza di registrazioni di colloqui tenuti in una sede istituzionale nella quale sono ospitate due Segreterie di Stato – Esteri e Finanze – con partecipanti, a detta di Mario Fantini, un paio di esponenti di Governo.
Palazzo Begni non è un centro congressi ma, desideriamo ricordarlo, è la principale sede istituzionale.
A fronte di tutto questo interpelliamo il Congresso di Stato per conoscere:
1. Se il Congresso conferirà un mandato all’autorità giudiziaria per accertare i fatti;
2. Se al colloquio erano presenti membri del Congresso di Stato e in caso affermativo da chi era composta la delegazione del Congresso di Stato e quale mandato avesse in termini di trattativa;
3. Se i membri del Congresso di Stato presenti all’incontro hanno avuto mandati formali da autorità giudiziarie estere in merito a questioni afferenti le attività sammarinesi ed estere della Cassa di Risparmio SpA;
4. Se la Banca Centrale era informata di quanto accaduto;
5. Se le autorità di vigilanza avvieranno azioni per appurare la veridicità dei fatti;
6. Se membri del Congresso di Stato hanno partecipato ad altri incontri con esponenti della Cassa di Risparmio SpA al di fuori dell’attività istituzionale di competenza (Congresso di Stato e Comitato per il Credito e il Risparmio).
I Consiglieri
Giovanni Lonfernini (DdC)
Pier Marino Mularoni (DdC)
Paolo Crescentini (PSRS)
Alessandro Mancini (PSRS)