Interpellanza Prestiti di Ultima Istanza-Liquidita’. Consigliere Andrea Zafferani (Civico10)

Interpellanza Prestiti di Ultima Istanza-Liquidita’. Consigliere Andrea Zafferani (Civico10)

Il sottoscritto consigliere Andrea Zafferani,

a) considerata la ben nota difficoltà di San Marino nel fronteggiare situazioni di significativa crisi di liquidità nel settore bancario per l’impossibilità di accedere a finanziamenti di ultima istanza all’esterno del nostro sistema, ed in particolare ai meccanismi di rifinanziamento dell’area euro;

b) considerato che questa impossibilità ha comportato, in questi ultimi anni, la necessità di esporre fortemente l’Eccellentissima Camera con fideiussioni e garanzie varie a fronte di prestiti effettuati dalla Banca Centrale;

c) valutato come nel nuovo Accordo Monetario recentemente firmato non sia contenuto alcun nuovo elemento tale da consentirci di accedere a queste possibilità, a fronte naturalmente degli obblighi conseguenti;

d) preso atto di come, secondo le dichiarazioni sia della parte politica che della parte tecnica, si sia tentato negli anni, senza successo, di sensibilizzare le istituzioni europee rispetto a questa nostra necessità;

e) considerati i recenti sviluppi nel rapporto fra San Marino e l’Unione Europea, con la possibilità di giungere in tempi relativamente brevi ad accordi specifici da riempire di contenuti, oppure di accedere a sistemi collaudati come lo Spazio Economico Europeo;
interpello il Governo per conoscere:

• se consideri l’aver accesso a finanziamenti esterni di ultima istanza in caso di problemi di liquidità un tema critico per il nostro sistema economico-finanziario, e se intenda dedicargli attenzione a livello di politica estera;

• come intenda affrontare il problema nell’immediato, nell’attuale quadro di accordi e rapporti e data l’attuale situazione di liquidità dello Stato;

• se sia stata già fatta apposita richiesta alle istituzioni europee per consentire al nostro sistema finanziario di avere accesso ai prestiti di ultima istanza da parte della Banca Centrale Europea, al pari di altri Paesi dell’area euro;

• qualora la risposta sia affermativa, che cosa sinora abbia impedito di prevedere soluzioni al tema dei prestiti di ultima istanza per problemi di liquidità nell’attuale quadro di accordi internazionali;

• qualora la risposta sia negativa, se il Governo intenda chiedere esplicitamente alle istituzioni europee, anche alla luce dei sopracitati recenti sviluppi e dei nuovi accordi che si sta cercando di porre in essere, di poter avere questa possibilità;

• se vi sia la possibilità, eventualmente, anche di rinegoziare l’Accordo Monetario in tal senso;
• quali dovrebbero essere le principali normative da recepire nel nostro ordinamento per garantirci questa possibilità;

• quale sia stato, sinora, il ruolo di Banca Centrale rispetto al problema della ricerca di finanziamenti di ultima istanza per problemi di liquidità, se vi siano stati su questo colloqui fra Banca Centrale e Bce (o fra Banca Centrale e Banca d’Italia) e come intenda muoversi Banca Centrale in merito per il futuro;

• se non sia praticabile al momento la possibilità di muoversi attraverso accordi internazionali, quali possano essere le ipotesi alternative che possano evitare un’esposizione dello Stato in caso di problemi di liquidità;

Si coglie l’occasione per chiedere quale sia il livello della liquidità dello Stato disponibile al 28 Febbraio 2013.

Si richiede risposta scritta

San Marino, 4 marzo 2013

Andrea Zafferani

 

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