INTERPELLANZA
L’articolo 57 della Legge n. 174/2013 impegnava il Consiglio Grande e Generale a predisporre, entro il 30 giugno 2014, una riforma organica della legislazione degli appalti, “secondo le normative e le migliori pratiche di carattere internazionale”.
Il mese di giugno è finito e purtroppo della riforma degli appalti non c’è nemmeno l’ombra.
Sulla materia le sensibilità sono molteplici ed in particolare dal mondo imprenditoriale si sono levate a più riprese sollecitazioni a fare presto nel dare risposte concrete.
I sottoscritti Consiglieri condividono pienamente queste istanze ed esprimono una fortissima preoccupazione per l’ennesimo ritardo accumulato, ancor di più alla luce dell’esplosione della questione morale che sta mettendo in evidenza un sistema basato sulla corruzione e sull’illegalità.
Essendo nota la facilità con cui il virus della corruzione si possa insinuare nella settore della gestione degli appalti, sarebbe un segnale politico estremamente serio e responsabile procedere subito ad una revisione complessiva della relativa disciplina, dando attuazione agli standard internazionali e alle raccomandazioni inoltrateci dal Greco. Non sono accettabili ulteriori tentennamenti.
Per queste ragioni, i sottoscritti Consiglieri interpellano il Governo per conoscere le reali ed effettive intenzioni rispetto all’impegno – sancito dall’articolo 57 della Legge n. 174/2014 – di predisporre una riforma generale della legislazione degli appalti.
Si richiede risposta scritta.
San Marino, 8 luglio 2014
Consigliere Alessandro Mancini
Consigliere Simone Celli