Interpellanza Su, supervisione banche zona euro

Interpellanza Su, supervisione banche zona euro

INTERPELLANZA
San Marino, lì 8 novembre 2013, 1713 d.F.R.
Alcuni giorni fa il Parlamento europeo ha approvato il Meccanismo di supervisione unica delle banche della zona euro, posto sotto l’egida della Bce, di cui è prevista l’entrata in vigore tra un anno.
Il processo di unione bancaria si aprirà, nel 2014, con l’accertamento da parte di Bce della situazione prudenziale delle 130 banche che rientrano nella sua sorveglianza diretta. I criteri che la Bce intende utilizzare sono: una valutazione d’insieme della rischiosità del modello business, effettuata con metodologia CAMELS; una valutazione approfondita della qualità degli attivi bancari; un nuovo stress test in collaborazione con l’Autorità Bancaria Europea (EBA) la quale, intanto, ha stabilito criteri uniformi per la definizione dei prestiti in sofferenza e il trattamento dei crediti in moratoria.
Tutto ciò accade mentre il sistema bancario sammarinese declina pesantemente perdendo oltre la metà dei depositi, dimezzando il patrimonio netto ridotto a 500 milioni di euro, registrando una perdita di gestione di quasi un miliardo di euro negli ultimi tre anni.
In riferimento ai fatti sopra esposti
INTERPELLO
il governo per conoscere se e quali misure intende adottare rispetto:
1. a tale nuova armonizzazione europea;
2. alle nuove regole per gli aiuti di stato, i quali prevedono che ogni intervento di sostegno finanziario pubblico debba essere preceduto dalla riduzione del capitale e la conversione in equity o la ristrutturazione dei crediti subordinati.
3. alle regole operative, in corso di redazione, per gli interventi diretti nelle banche del Meccanismo europeo di stabilità finanziaria e il Regolamento per il nuovo Meccanismo unico di risoluzione delle banche che prevedono entrambi che le perdite vengano coperte preventivamente con il write down dei capitali, dei crediti subordinati e non garantiti, e infine anche dei depositi non garantiti dall’assicurazione dei depositi (e cioè sopra i 100mila euro).
In un momento difficilissimo per il sistema bancario, che potrebbe mettere a rischio l’intera economia del Paese e non pochi posti di lavoro, mi attendo una risposta chiara ed esauriente.
Il Consigliere Luca Lazzari
Si associa per risposta scritta il Consigliere Ivan Foschi

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy