Il sottoscritto Consigliere,
preso atto della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2009, del Decreto Ministeriale del 22 gennaio 2009, presentato dal Ministro Prestigiacomo, di modifica al Decreto del 17 ottobre 2007 varato dall’ex Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, riguardante i criteri minimi uniformi per la definizione di misure relative alle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e alle Zone di Protezione Speciale (ZPS);
considerato che nel suddetto decreto è stata soppressa la lettera a) comma 1, dell’articolo 5 e cioè è stato annullato il divieto di esercitare l’attività venatoria, nel mese di gennaio, per tre giornate a scelta, (escluso il martedì e venerdì), visto che il Decreto di Pecoraro Scanio la limitava a sole due giornate da prefissare nel calendario venatorio regionale;
che l’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna ha approvato il 25 febbraio 2009 la Legge Regionale del Calendario Venatorio per le stagioni 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012, adottando, per le Zone di Protezione Speciale (ZPS), le prescrizioni stabilite dal Decreto Ministeriale di Pecoraro Scanio, invece che quelle del Decreto Prestigiacomo vigente dal 10 febbraio 2009;
che infatti nell’art. 9, riguardante le Zone di Protezione Speciale (ZPS) del Calendario Venatorio della Regione Emilia Romagna è vietato esercitare l’attività venatoria, nel mese di gennaio, per non più di due giornate di caccia, corrispondenti il giovedì e la domenica, fatta eccezione per la caccia agli ungulati, mentre invece nel Decreto Prestigiacomo vigente sono consentite tre giornate a scelta;
evidenziato che nel mese di gennaio non è determinante al fine del mantenimento e della protezione delle specie avere la facoltà di poter cacciare due o tre giorni alla settimana nelle Zone di Protezione Speciale;
interroga
la Giunta per sapere:
§ se non ritenga opportuno, visto che l’attuale Calendario Venatorio Regionale rimarrà vigente fino alla stagione 2011/2012, modificare l’art. 9 comma 1, lettera c) annullando il divieto di potere cacciare, nel mese di gennaio, per tre giornate a scelta (escluso il martedì e venerdì), e non solo obbligatoriamente il giovedì e la domenica, al fine di evitare:
a) possibili fraintendimenti e confusione tra i cacciatori in relazione alle limitazioni nazionali e quelle regionali;
b) penalizzazioni non giustificate per i cacciatori che hanno un appostamento fisso nelle ZPS;
§ se non ritenga un gravissimo errore che la Regione Emilia Romagna abbia approvato una Legge Regionale che regolamenta l’attività venatoria nelle Zone di Protezione Speciale, avendo preso come riferimento non il testo del Decreto Ministeriale vigente, ma quello superato.