Intervento elettorale di Federica Merlini (Dc)

Intervento elettorale di Federica Merlini (Dc)

In questo momento complesso e cruciale per San Marino sono molti gli argomenti che stanno a cuore della cittadinanza sammarinese e gli interrogativi a cui vogliamo dare delle risposte tangibili e risolutive. In questo breve spazio vorrei dare risalto ad un tema di grande importanza per noi e per il nostro futuro: la gestione dei rifiuti.

In Natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possano essere assorbiti dall’ambiente una volta terminato il loro utilizzo. Ma fino a che ciò non sarà possibile, dobbiamo abituarci a valorizzare, anzichè gettare, i rifiuti che produciamo.
La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrne il meno possibile e potenziare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata: la raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.

Le regioni Italiane vicine ai confini sammarinesi fino ad ora hanno collaborato allo smaltimento dei nostri rifiuti ma negli ultimi tempi questo procedimento ha avuto notevoli difficoltà soprattutto per quello che riguardano i rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi.

Bisogna innanzitutto dare piena attuazione al nuovo Piano Energetico Nazionale (PEN) riguardante la gestione dei rifiuti tramite la realizzazione di nuovi centri di raccolta e pretrattamento dei rifiuti, centri di stoccaggio e preselezione all’interno del territorio sammarinese da realizzare attraverso ad una forte sinergia fra pubblico e privato.

Bisogna ricordare che questo lungo procedimento di rinnovamento ha come obiettivo fondamentale anche quello della riduzione dei rifiuti prodotti e questa procedura parte fin dalle case di ogni cittadino e da ogni azienda pubblica e privata. Per questo aumenterà l’azione di informazione mediante moduli didattici ed esplicativi per sviluppare una diffusa coscienza ecologica. Verrà quindi potenziata la raccolta porta a porta, già avviata a Chiesanuova ed all’interno del centro storico di Città, ed installate dove possibile aree attrezzate di raccolta.

Tutto questo permetterà di ridurre sensibilmente i costi complessivi di smaltimento dei rifiuti all’esterno della Repubblica che attualmente costa oltre due milioni di euro all’anno trasporto escluso. Va considerato inoltre il fatto importante che questo procedimento consentirà anche nuove opportunità di lavoro legato al settore all’interno del territorio e permetterà una maggiore autonomia della Repubblica rispetto ai servizi esterni governando situazioni di emergenza come quelle purtroppo passate. La questione dei rifiuti riguarda in primo luogo l’autosufficienza di San Marino, condizione a cui aspiriamo.

I rifiuti non devono essere visti come un problema bensì come una risorsa per il paese perché da essi si ricavano energia elettrica, materie prime e lavoro.

I rifiuti se ben gestiti sono un’ampia opportunità per il bene comune del nostro paese e bisogna fare in modo che il territorio ne venga salvaguardato anche perché tutto ciò che oggi viene gettato senza una prescisa collocazione ce lo ritroveremo comunque in futuro, ci vuole solo un pò di civilismo.

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