Sei incontri dedicati all’arte contemporanea, dall’Astrattismo, l’Informale, l’Arte Concettuale, la Performance e la Transavanguardia fino ai nuovi linguaggi delle arti visive e della fotografia per giungere all’Arte Relazionale e la Public Art attraverso alcune delle più rilevanti opere d’Arte di proprietà della Collezione dello Stato Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino
Giovedì 24 settembre, ore 18.15
Museo di Stato, piazzetta Titano, Città di San Marino
Shirin Neshat
Genere e identità nella fotografia contemporanea
Giovedì 24 settembre ore 18.15, continuano al Museo di Stato gli appuntamenti di Intorno all’Opera, il ciclo di sei incontri di Rita Canarezza, dedicati all’arte contemporanea, per riflettere sui contenuti e la storia di alcune opere dell’importante collezione della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino.
Dopo Achille Perilli, Emilio Vedova, Joseph Beuys, Enzo Cucchi e Sandro Chia questo quinto incontro sarà dedicata all’opera di Shirin Neshat la più nota video artista e fotografa iraniana. Colori scuri, abiti lunghi, calligrammi arabi, armi.
Potenti e dirette, le immagini dell’artista raccontano spesso la drammatica condizione femminile, in particolare alla relazione alla cultura islamica ed alla delicata situazione dell’Iran.
Colpisce la capacità dell’artista di riuscire a indagare prima di tutto la dimensione esistenziale di ciascun individuo, piuttosto che quella puramente sociale, attraverso un complesso intreccio tra immagini neorealiste e dettagli onirici. Elementi, questi che appartengono alla ricerca della fotografa e regista sin dai suoi primi lavori realizzati all’inizio degli anni novanta.
Proprio appartenente a questa fase di produzione, la Repubblica di San Marino conserva una stupenda opera di Shirin Neshat, una delle “Memorie Innocenti”: Untitle (Boy with Bullets) del 1996.
L’opera è stata acquisita a seguito della mostra Luoghi curata dal critico Alberto Fiz nel 1997 presso la Galleria d’Arte Moderna di San Marino.
Un lavoro affascinante e complesso, un’opera storica di un artista internazionale di primo piano, vincitrice già appena tre anni dopo nel 1999 del Leone d’oro alla Biennale d’Arte di Venezia.
Shirin Neshat debutta anche nella regia cinematografica nel 2009 con il lungometraggio Donne senza uomini, che sarà premiato alla Mostra del Cinema della Biennale di Venezia con il Leone d’argento per la miglior regia.
Intorno all’Opera terminerà giovedì 8 ottobre con Via Crucis di Maurizio Cattelan (opera realizzata dall’artista presso la ex Galleria Ferroviaria Il Montale per Provoc’ arte, Provo carte, Provocar te, Artegiovane IV edizione 1991), per affrontare correnti artistiche di recente definizione come l’Arte Relazionale e la Pubblic Art.
Ingresso libero
Info: 0549 882452
Istituti Culturali – Dipartimento Cultura e Turismo