Iss, collaborazioni mediche: Landolfo, Jovine e Daniele confermano la continuità del loro rapporto

Iss, collaborazioni mediche: Landolfo, Jovine e Daniele confermano la continuità del loro rapporto

In data odierna i tre professionisti, Dott. Giovanni Landolfo, Dott.  Elio Jovine e Dott. Carlo Daniele, dopo il continuo diffondersi e alimentarsi di notizie infondate, hanno ritenuto necessario comunicare unitamente al Segretario di Stato Francesco Mussoni e alla Direzione Generale I.S.S la continuità del loro rapporto con l’Istituto per la Sicurezza Sociale per i prossimi anni.

La conferenza stampa è stata occasione per sottolineare con fermezza e determinazione alcune problematiche riferite all’ISS e precisamente:

-Soluzione del precariato

-Adozione fabbisogno

-Durata dei contratti dei professionisti

Il Segretario di Stato Francesco Mussoni ha sottolineato ancora una volta la necessità che la maggioranza e il Governo provvedano ad adottare quanto prima il nuovo fabbisogno dell’ISS e a dare seguito ad una scelta politica coerentemente a quanto  previsto dalla Legge 165/2004, cioè di emancipare il funzionamento della Sanità, del corpo medico e sanitario dalle regole della Pubblica Amministrazione in senso stretto.

Il Segretario ha sottolineato come i contratti con professionisti e personale infermieristico debbano essere sottoposti ad iter autorizzativo diverso dalla Pubblica Amministrazione, e che sia adottato immediatamente il fabbisogno dell’ISS.

Inoltre si è detto disponibile a ribadire la serie  di norme legislative già proposte e della gestione del personale I.S.S  che consentano ad  attuare così, un vero miglioramento del sistema sanitario.

Il Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, ha sottolineato l’importanza di un cambio di passo  dell’azione dell’Esecutivo e della Maggioranza Consiliare, per garantire stabilità, scelte politiche e azione di Governo. Bene Comune deve continuare la propria azione politica e di Governo  altresì guardando alle Forze politiche responsabili del quadro politico in un momento così difficile del nostro Paese. 

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