L’ISS desidera sottolineare che, per la propria parte, tutte le procedure di rilevazione e di incasso dei contributi previdenziali sono state rispettate, così come l’applicazione delle sanzioni nei confronti dei soggetti morosi; tale rispetto vale anche per le relative segnalazioni a Banca Centrale che ha compiti di esattoria della Pubblica Amministrazione di tutte le partite pendenti ai sensi della normativa vigente.
L’attenzione dell’ISS per la problematica del mancato versamento contributivo, seppure la normativa vigente non gli attribuisce funzioni di esattoria, è testimoniata dalla delibera n.31 del 24 aprile 2012, allegata al Bilancio Consuntivo 2012, avente oggetto “recupero crediti contributi”.
Tale delibera individua i crediti contributivi, li distingue per data di maturazione così come evidenziato dall’Ufficio competente, dà mandato all’Esperto Amministrativo Legale ISS di predisporre tutte le azioni per procedere al recupero di tutte le somme.
Sono quindi stati prontamente conferiti incarichi a professionisti di settore per il recupero dei crediti maturati relativi al primo pilastro previdenziale, alla gestione separata e al settore sanitario e socio sanitario. In particolare, per questo ultimo settore, sono state avviate e nella maggior parte dei casi positivamente concluse, le maggiori azioni di recupero crediti dell’ISS degli ultimi anni per importi di qualche milione di euro.
L’attenzione dell’ISS in ambito previdenziale, in particolare quello contributivo, è di fatto dimostrata dal potenziamento della dotazione di Personale dell’Ufficio Contributi, capace e autonomo per affrontare la variabilità dei temi su cui è competente, compresa la funzione di verifica e ispezione sul territorio, riattivata dall’ISS a fine dicembre dopo oltre 10 anni di sospensione.