ITALIA-S.MARINO. VITALI (RIMINI): INTEGRAZIONE PIU’ SEMPLICE Agenzia Dire-Torre1

ITALIA-S.MARINO. VITALI (RIMINI): INTEGRAZIONE PIU’ SEMPLICE Agenzia Dire-Torre1

“CON FIRMA RAPPORTI FISCALI NORMALI, CHIUSO PERIODO DIFFICILE”
Anche la vicina Rimini saluta la firma avvenuta ieri a Roma tra Italia e San Marino, perche’ puo’
finalmente vedere piu’ vicine le soluzioni dei problemi legati a frontalieri, viabilita’ e aeroporto. Per il presidente della Provincia romagnola, Stefano Vitali, la “pace fiscale formalmente
raggiunta tra i due Paesi- dichiara in una nota- segna un momento fondamentale, che ha piu’ di un effetto sul territorio riminese”.
Di fatto ieri si e’ chiuso “un periodo molto difficile- prosegue il numero uno di Corso d’Augusto- in cui ragioni oggettive, legate alla necessita’ di moralizzare le storture storiche del
sistema sammarinese, si sono sommate a una parossistica accelerazione, voluta in particolare dall’ex Ministro Tremonti, che ha messo a rischio il gia’ faticoso processo avviato di
emersione alla legalita’ del Titano”, non senza “ricadute negative anche per le nostre imprese- aggiunge- i nostri lavoratori”.
Dopo la firma, i nodi tra vicini di casa possono finalmente essere sciolti: “Adesso- prosegue infatti Vitali- in un quadro di rapporti fiscali piu’ normali, anche per la provincia di Rimini
sara’ piu’ semplice riprendere il filo dei discorsi e dell’integrazione tra i due territori”. Il presidente della Provicina ricorda alla controparte sammarinese che “partite strategiche devono essere al piu’ presto definite”. A partire dall trattamento dei lavoratori frontalieri. Vitali elenca quindi i problemi in sospeso: “Superamento del ‘famoso’ articolo 56 e della
precarieta’ fiscale legata alla cosiddetta franchigia, attraverso l’approvazione da parte italiana di una legge ordinaria”. Cita poi “anche la necessita’ di riqualificare e ammodernare gli assi
viari principali che collegano San Marino a Rimini” e “la collaborazione da rinsaldare e potenziare per lo scalo aeroportuale di Miramare o le politiche turistiche”. Il patto
siglato ieri quindi tra il segretario di Stato Antonella Mularoni e il ministro Giulio Terzi “fa chiarezza ed e’ un ottimo punto di ripartenza”, conclude Vitali.
Ma per proseguire, e’ necessaria la collaborazione su scala locale: il punto di partenza infatti “ha bisogno di essere doppiato- conclude Vitali- con uno sforzo che dovra’ coinvolgere
anche i livelli locali di rappresentanza istituzione e imprenditoriale”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy