Il Grand Slam di Baku si rivela come da aspettative, un torneo durissimo ed estremamente competitivo, essendo una delle ultime tappe per ottenere gli ultimi pass per Rio.
Un buon gradino sopra i campionati europei di Kazan poiché a Baku c’erano i più forti atleti del mondo.
Davanti a questi mostri, questi professionisti del Judo, Karim è entrato sul tatami senza paura, provando anche ad attaccare com’è suo costume ma paga subito la miglior esperienza e disposizione dell’ex campione europeo U23, il portoghese Fonseca, subendo un imperioso Ippon.
Chi di Ippon ferisce … anche Fonseca cede in questo modo netto nell’incontro successivo, a dimostrazione dell’altissimo livello dei contendenti.
Manca ancora una difficilissima tappa al percorso mondiale di Karim, rappresentato dal Grand Prix di Almaty in Kazakhstan, il cui livello sarà ancora più alto e competitivo poiché assegnerà le ultime qualificazioni per RIO 2016.
Purtroppo il lungo stop di 6 mesi subito da Karim ha rivoluzionato i piani del tecnico che ha dovuto condensare gli impegni del progetto olimpico, soprattutto dopo l’ennesimo infortunio del 2016 che lo ha costretto al forfait di Casablanca.
Dopo Almaty un nutrito calendario, con gare più abbordabili, aspetta Karim.
Queste dure esperienze vanno a completare la preparazione psicofisica di Karim. Ritorneranno sicuramente utili anche per San Marino 2017.