Nemmeno le iniziali sono state diffuse, a San Marino, dell’imprenditore, sammarinese, che sarebbe stato ricattato da due persone, sammarinesi, di cui sono stati diffusi, invece, nome e cognome ( Alessandro Agostini e Massimo Micheloni) con la collaborazione materiale di altre due persone, sammarinesi, di cui sono state diffuse le iniziali (P.M. e A.D.G).
Monica Raschi di Il Resto del Carlino – San Marino dice che, detto imprenditore, vittima dell’estorsione, è ‘un sessantenne‘.
Mantiene il segreto sul nome dell’imprenditore anche il suo legale, l’avvocato Alessandro
Petrillo.
Secondo l’avv. Petrillo l’imprenditore suo cliente non conosce nemmeno il materiale servito per realizzare il ricatto.
In particolare non sa se si tratti di materiale sexy o documentazione business ( industriale, commerciale, fiscale).
‘ Il
mio assistito non ha nemmeno
avuto contezza di ciò che fosse
il contenuto dell’estorsione. Non
aveva nulla da temere, né di che
preoccuparsi. Non sa neppure
che cosa volessero utilizzare queste
persone‘ (L’Informazione di San Marino)
L’avv. Petrillo afferma che l’imprenditore suo cliente ‘non conosceva i ricattatori né i coniugi trevigiani prima del complotto a suo danno‘ (Corriere Romagna- San Marino).
Insomma non conosceva nemmeno Alessandro Agostini e Massimo Micheloni, pur abitando tutti a San Marino.