L’Informazione di San Marino, Antonio Fabbri. Da Titan flags la questione Iva

L’Informazione di San Marino, Antonio Fabbri. Da Titan flags la questione Iva

Antonio Fabbri di  L’Informazione di San Marino:   C‘è  disinteresse e inerzia sulle vicende delle barche e degli aerei. Un vademecum dei commercialisti italiani illustra alcuni casi e interpretazioni  / Iva, ci sono casi in cui la devono  pagare anche i notai sammarinesi  / Si paga o no? Occorre  tenere presente  il principio della  rilevanza territoriale. Da gennaio 2010  “il luogo di imposizione  è quello in cui avviene  il consumo effettivo”          

Dopo la decisione del tribunale  di Rimini sulla questione  dell’Iva all’importazione sui  natanti, è di certo ora che da  San Marino ci si muova e qualcuno  cominci a confrontarsi  su un problema per il quale i  professionisti e gli utenti sono  grandemente preoccupati.  Sembra invece che sulla  questione ci sia disinteresse,  anche se ogni giorno che passa  pare sempre più capace di fare  perdere a San Marino quella  competitività commerciale in  tutti i settori che fa dire non  solo che sul Titano conviene  fare acquisti, ma consente anche  al commercio di essere una  delle attività fondamentali per  l’economia di San Marino.

E la questione del versamento  dell’Iva potrebbe investire anche  l’attività dei professionisti,  avvocati e notai.  Sulla questione delle imposte  sul piano internazionale  ci ha fatto un interessante  studio, già nel febbraio 2010,  l’U.N.G.D.C.E.C, l’Unione  nazionale italiana giovani dottori  commercialisti ed esperti  contabili. Il tema è la “Fiscalità  Internazionale”.  Ebbene, raccogliendo normative  italiane e circolari interpretative  dell’Agenzia delle entrate,  relativamente al pagamento  dell’Iva hanno sottolineato  come sia grandemente influente  il principio della rilevanza  territoriale dell’operazione.  Rileva cioè ai fini del pagamento  dell’Iva, il fatto che il  bene abbia una presenza ed un  utilizzo preponderante sul territorio  dello stato italiano.

Ed è  proprio il principio che sta alla  base di quello che contesta la  Gdf, con l’avallo dell’altro giorno  da parte del tribunale, sui  natanti e sugli aeromobili, con  il rischio che l’interpretazione  possa essere estesa alle auto.  I giovani dottori commercialisti  in questo documento fanno  una serie di esempi nei quali  l’Iva va pagata a prescindere e  altri per i quali si deve tenere  conto della rilevanza territoriale  dell’operazione. Ecco cosa  si legge negli schemi sintetici  contenuti nel documento  dell’Ungdcec.   

 

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