L’informazione di San Marino: Querelle in centro, botta e risposta tra categorie e segreteria
SAN MARINO. Dopo il flop della prima serata di obbligo di apertura per i negozi del centro storico, le associazioni di categoria sono “tristemente convinte che nulla cambierà”. Osla, Usc e Usot lo dicono chiaramente in una nota congiunta: il bilancio dei flussi è stato “desolante per presenze e incassi”. E la speranza che “questa desolazione venga invertita già dalla serata di oggi”, si scontra con la realtà. Sono infatti “numerosi i problemi irrisolti del centro storico”, a partire dalle “prospettive del turismo, i flussi turistici, le fermate del trenino e il non rispetto delle scadenze previste” dall’odg in merito approvato dal Consiglio grande e generale lo scorso 25 novembre. (…)