L’Informazione di San Marino: Asse tra Democratici e Ap per silurare la Costituente
La settimana che inizia oggi è determinante per capire che cosa ne sarà della Costituente socialista. Ieri su queste pagine il segretario del Psd ha rassicurato sulla posizione del suo partito affermando che non si farà marcia indietro. Ma è innegabile che, in questi giorni, la diffidenza tra di due soggetti, Psd e Nps, che dovrebbero convolare a nozze nella costituente, è salita così come la temperatura.
Quegli astenuti sul manifesto fondativo del Partito socialista sono stati presi come uno schiaffo alla costituente. Astensione alla quale è seguita una serie di articoli sul giornale di Peppe Morganti che ai nuovi socialisti sono andati parecchio di traverso.
Ci sarebbe stato un incontro proprio in questi giorni, di un gruppo dell’area democratica del Psd con alcuni esponenti di Alleanza popolare svoltosi, giovedì scorso, sembra a casa di Tito Masi. Difficile dire di che cosa si sia parlato, ma in piena fibrillazione costituente tanto basta per alimentare le perplessità del Nuovo partito socialista che appare sempre più determinato a fare la costituente con qualcun altro e non più con il Psd, partito nel quale chiede uno scatto di orgoglio all’area socialista che, però, pare temporeggiare.