Continua a imperversare sui giornali della Repubblica di San Marino – e non solo – con nuove e vecchie dichiarazioni, Giorgio Hugo Balestrieri col suo Crocifisso ‘di Michelangelo’, però dagli Stati Uniti d’America, guardandosi bene dal rientrare in Italia.
Scrive David Oddone di L’Informazione di San Marino, che Balestrieri in Italia è attualmente ricercato quale unico irreperibile nell’ambito dell’operazione “Maestro”, conclusa a dicembre scorso dalla Procura antimafia di Reggio Calabria con 27 persone finite in carcere – tra cui Angelo Boccardelli, già segretario della Fondazione dedicata all’ex ambasciatore di San Marino Giacomo Maria Ugolini – con l’accusa di associazione mafiosa e importazione illecita di prodotti cinesi, fatti passare per il porto di Gioia Tauro.
Il titolo di un documento che Balestrieri, a difesa, avrebbe scritto richiama un po’ quelli del ‘mitico’ Mario Scaramella, altro personaggio che gli scafati – si fa per dire – politici sammarinesi hanno, a suo tempo, abbondantemente frequentato: “Dal memoriale alle Autorità del mio Paese, gli Stati Uniti d’America, alle Autorità della Repubblica di San Marino e della Repubblica Italiana sulle minacce e ladrocini a danno della Fondazione Giacomo Maria Ugolini Ambasciatore, il salvataggio de Il Cristo del Michelangelo che stava per cadere nelle mani di mafiosi senza scrupoli, nonché ‘oltre il danno la beffa’ dell’Operazione Maestro”.