Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Centrale latte. Pomo della discordia in aula / L’opposizione si indigna perché i nomi dei potenziali compratori restano riservati. Seduta sospesa. Ma ecco i nomi degli imprenditori che hanno presentato la loro manifestazione di interesse per acquisire la centrale per la durata di 30 anni
Ecco, comunque, da chi è formata la cordata di imprenditori che, qualora si raggiungesse un accordo, formeranno una apposita società per guidare e gestire la Centrale del latte per trent’anni. Termine dopo il quale, la centrale tornerebbe allo Stato.
Si tratta di Simona Michelotti, Emanuel Colombini, Enzo Donald Mularoni, Franco Capicchioni e Sofia Tonelli.
Non è che sia chissà quale mistero, dato che la manifestazione di interesse è stata presentata per iscritto e alla luce del sole. Un impegno degli imprenditori che, a ben vedere, visto che la Centrale è da riportare negli standard di produzione delle normative europee, è mosso dall’attaccamento al Paese e ad una azienda statale storica. Se l’accordo con lo stato dovesse andare in porto, quindi, la cordata di imprenditori guiderebbe la centrale del latte per trent’anni, beneficiando ancora della zona bianca per i primi due anni, per poi riconsegnare la centrale adeguata agli standard europei, dopo 30 anni.
Tutte cose note che, a questo punto, non si capisce perché non siano state esplicitate in commissione.
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