Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Vulcano, Vallefuoco: “Non erano minacce, ma modi di dire napoletani”
SAN MARINO. Ieri è stato il giorno della deposizione di Franco Vallefuoco, oggi ai domiciliari a Bologna, nell’ambito del processo Vulcano in corso a Rimini. Nel pomeriggio, il principale imputato di estorsione e usura aggravate dal metodo mafioso, è stato interrogato dal Pm e dagli avvocati. Vallefuoco, nella sua deposizione durante la quale da buon napoletano gesticolava molto per accompagnare con i gesti le parole, ha sminuito le condotte che gli vengono contestate. “Non facevo estorsioni, ma recupero crediti”, ha detto. Sulle intimidazioni che risultano da testimonianze o da intercettazioni ha replicato: “Non erano minacce, ma modi di dire napoletani”. Vallefuoco ha sottolineato che Michel Burgagni, vittima in questo processo, aveva debiti ovunque ed ha sporto denuncia quando si è accorto di non potervi far fronte, ha affermato. (…)