L’informazione di San Marino: Centrale del latte, Upr: stabile non idoneo e pesanti dubbi sui prodotti
SAN MARINO. “Fra pochi giorni si apriranno le scuole e anche quest’anno i bambini e studenti si ritroveranno nelle mense latte fresco comune, non biologico”. Lo rileva l’Upr prendendo spunto per parlare della Centrale del latte e di un’Istanza d’Arengo approvata “affinché fosse resa ammissibile la commercializzazione del latte fresco biologico sul territorio”. Ma, dice Upr: “Nulla di concreto però accade”. Poi il partito parla di un Cda della centrale del latte in prorogatio da 4 anni, lo stato dell’immobile disastroso da mettere a repentaglio l’attività stessa della Centrale del latte. “A ciò aggiungiamo che non solo il latte fresco biologico non arriva ma continua, anzi aumenta la pratica, poco elegante e poco in linea con i disciplinari di autenticità del prodotto del Consorzio Terre di San Marino, di vendere derivati dal latte (yogurt – mozzarelle – formaggi) prodotti all’estero e marchiati Centrale del latte San Marino – freschezze della tua terra. A questo aggiungiamo che continua anche la pratica sotterranea e fuori legge di vendita di latte fresco “non sammarinese” in territorio. (…)