Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Politica in fibrillazione per le indagini sulla Tangentopoli sammarinese
SAN MARINO. Le trattative per la cessione di licenze bancarie di Bcs e Ecb e soprattutto il trasferimento di 6 miliardi di dollari di un non meglio precisato investitore ungherese con liquidità in banche giapponesi da portare a San Marino, personaggio rivelatosi indagato per riciclaggio, frodi e truffe, sono gli ultimi sviluppi delle indagini sulla Tangentopoli sammarinese. Sviluppi che vedono in fermento il mondo politico, considerato che i magistrati vogliono vederci chiaro sul perché queste trattative venivano fatte in Bcsm, avevano come mediatori soggetti indagati e segnalati, come protagonisti c’erano altri soggetti esteri con pendenze tutte da chiarire, e a tenere a battesimo l’operazione ritenuta opaca dalla magistratura c’erano, alle riunioni, alcuni segretari di Stato dell’attuale esecutivo. (…)