La battaglia che Ornella Gemini sta portando avanti per fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte il figlio Niki Aprile Gatti, comincia ad ottenere qualche risposta anche nella Repubblica di San Marino.
In particolare la signora Gemini ha lamentato più volte il fatto che sia stato completamente svuotato l’appartamento a San Marino abitato per un anno e mezzo dal figlio senza fornire alcuna spiegazione e che le due società sammarinesi, Oscorp Spa e la finanziaria Sofisa Sa, con cui Niki collaborava come esperto informatico o di cui, forse, era socio, non rispondessero ad alcuna richiesta di collaborazione per appurare la verità circa la tragica fine del ragazzo, ‘suicidato’, a quanto dice la madre, nel carcere di Firenze.
Patrizia Cupo di San Marino Oggi riporta questo comunicato della finanziaria Sofisa: ‘la società Sofisa sa, nel rispetto della legge sammarinese, ha fornito in passato e continuerà a fornire in futuro alla signora Ornella Gemini tutte le informazioni che le sono state chieste‘.
A quanto ancora riferisce la Cupo, ci sarebbe un tentativo da parte del Comitato ‘Giustizia e verità per Niki’ di Avezzano di riuscire a far interessare alla questione Michele Santoro, conduttore della trasmissione di Annozero, con una lettera in cui ‘si chiede di ricostruire in trasmissione la vicenda Niki, e di proseguire lo sforzo iniziato da Beppe Grillo‘.
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