La Bcrr verso un nuovo assetto azionario dopo l’indagine Re Nero

La Bcrr verso un nuovo assetto azionario dopo l’indagine Re Nero

La Banca di Credito e Risparmio di Romagna di Forlì ancora retta da commissari della Banca d’Italia sarà presto guidata da una nuova compagine societaria. Pare che non manchino richieste di acquisizione dal parte di altre banche.

La Bcrr è rimasta coinvolta nella vicenda
Re Nero perché accusata dal
procuratore Fabio Di Vizio e dal giudice per le indagini preliminari Rita Chierici della procura di Forlì di agire in collegamento con
Asset Banca
e
San Marino Asset Management, rispettivamente, istituto di credito e finanziaria-fiduciaria della Repubblica di San Marino.

La Banca di Credito e Risparmio di Romagna tra l’altro avrebbe offerto agli imprenditori della Romagna un “servizio di riciclaggio” di denaro sottratto e nascosto all’imposizione fiscale, provvedendo a trasferire i capitali illeciti alla Asset Banca Sammarinese, attraverso i vettori messi a disposizione dalla stessa banca.

Sono fioccate per un cinquantina di persone le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di attività bancaria e finanziaria abusiva, ostacolo alle autorità pubbliche di vigilanza, riciclaggio di danaro di appropriazione indebita, raccolta del risparmio ed esercizio del credito abusivi, riciclaggio e falso.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy