LA BEFFA DEL TRENINO: IL GOVERNO IGNORA ANCORA LA GIUNTA

LA BEFFA DEL TRENINO: IL GOVERNO IGNORA ANCORA LA GIUNTA

Ancora una volta, la Giunta di Castello si trova costretta a denunciare che i pareri espressi non vengono ascoltati da parte del Congresso di Stato, ed in particolare dai  Segretari di Stato Venturini e Barardi in ordine al progetto “San Marino by Train”.
In data 9 maggio 2012, il Capitano di Castello di Città veniva convocato presso la Segreteria di Stato al Territorio, per esprimere un parere in merito al progetto “Il trenino riprende la sua corsa”. In quella sede, alla presenza dei vertici della Società Elia’s Tour s.r.l., veniva illustrato un progetto che prevedeva l’attivazione, da parte della società in questione, di un servizio turistico di trasporto passeggeri su un trenino su gomma.
In sé la proposta non ha nulla di male, se non fosse per il fatto che il treno in questione è lungo circa 18 metri, raggiunge una velocità massima di 25 Km/h e soprattutto percorre le vie e le strade principali, abitualmente molto transitate.
Alle prime osservazioni del Capitano di Castello nella stessa riunione, i rappresentati della Elia’s Tour s.r.l., dicevano però esplicitamente che avevano già acquistato il trenino, spendendo anche una cifra considerevole.
A questo punto la domanda sorge spontanea: chi aveva assicurato a questi signori che il parere sarebbe stato favorevole, incentivandoli a comprare il mezzo ancora prima che la Giunta ne fosse venuta a conoscenza e che si esprimesse?
La Giunta di Castello si è riunita sempre nella serata del 9 maggio, per esaminare fra l’altro il progetto in questione ed al termine di una approfondita discussione, ha deliberato, a maggioranza, di non approvare il transito del trenino, per i motivi esposti qui di seguito e prontamente comunicati alle Segreterie di Stato per il Territorio e per il Turismo.
In primo luogo, il trenino passerà all’interno delle gallerie di Montalbo, che oggi sono esclusivamente pedonali, e che di conseguenza da domani, non lo saranno più.
Se si considera poi  che il treno, a diesel, passerà ogni ora del giorno, dalle 10.00 alle 18.00, per circa 130 giorni all’anno, va da sé che il transito nelle gallerie da parte dei pedoni non potrà più coesistere “con i migliori ritrovati della scienza e della tecnica motoristica!!”
In secondo luogo, la discutibile decisione del Congresso di Stato, non tiene conto del notevole intasamento del traffico veicolare che il passaggio del sedicente trenino andrà a creare, passando, fra l’altro, in Via Piana, Porta del Paese, Viale F. d’Urbino, Piazzale della Stazione, Via del Voltone Via Cella Bella, Via Napoleone Bonaparte, etc….
Va da sé che un mezzo, molto più lungo di un autobus di linea, e veloce più o meno quanto un ape-car, su già strade tanto trafficate, creerà notevoli problemi, soprattutto nelle ore di punta. Ma anche di questo le Segreterie e il Congresso di Stato sembrano non preoccuparsene.
Infine, una considerazione va fatta anche in ordine ai residenti di Città, che già oggi sono costretti a fare i conti con problemi di traffico e di parcheggi. Da tempo infatti assistiamo a numerose, legittime, lamentele da parte dei residenti nel Castello di Città, per un eccessivo traffico. Ebbene questo piano non potrà che peggiorare una situazione già di per sé critica  con buona pace del Castello di Città e di chi ci vive.
La decisione che oggi andiamo a contrastare, appare umiliante e denigratoria, per un’istituzione come la Giunta di Castello che, avrebbe competenza esclusiva sulla viabilità del proprio territorio, così come previsto dalla legge 24 febbraio 1994 n. 22 art. 23 comma 2.
Inoltre dopo la seduta della Giunta di Castello e il parere negativo agente per i motivi sopra esposti, nessuna ulteriore comunicazione veniva fatta pervenire alla Giunta circa l’avanzamento del progetto, tanto che, ingenuamente, qualcuno pensava fosse stato giustamente accantonato.
Invece no!! Leggendo casualmente le delibere del C.d.S. della seduta del 26 giugno 2012, la Giunta ha appreso, con suo sommo rammarico, che il Governo aveva deliberato il cambiamento dell’oggetto sociale della società Elia’s Tour s.r.l. in modo da consentire alla società stessa di poter attivare questo servizio (delibera n. 40 del 26 giugno 2012) e successivamente (delibera n. 59 sempre del 26 aprile 2012) disponeva l’attivazione del progetto “San Marino by Train”, che anche se proposto con un nome sicuramente più esotico, nel contenuto rimane lo stesso progetto respinto dalla Giunta.
Giunta di Castello della Città di San Marino

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