La Tribuna Sammarinese titola in prima pagina a tutta pagina: Il pane del clan nelle scuole / Infiltrazioni mafiose, nuovo retroscena: i Vallefuoco avevano l’appalto per la fornitura di pane nelle scuole sammarinesi. Scatta una interpellanza
Titolo pagina interna: Infiltrazioni. Nuovo retroscena: la ditta aveva ottenuto la fornitura del pane nelle scuole sammarinesi. Arriva interpellanza / Vallefuoco, appalto con le scuole per il pane / “Il governo spieghi le modalità con le quali si era insediata questa attività nel territorio. Quali verifiche erano state fatte?”
Mentre il governo sta indagando sul forno Vallefuoco di Gualdicciolo e annuncia una task force permanente per monitorare il fenomeno infiltrazioni in Repubblica, da Sinistra Unita emergono nuovi retroscena legati alle attività dei Vallefuoco. E che testimoniano come le attività della famiglia fossero ramificate ovunque. La stessa azienda infatti aveva ottenuto l’appalto per la fornitura del pane nelle scuole sammarinesi. Tutti elementi contenuti in una interpellanza che Sinistra Unita e altri consiglieri presenterà oggi e con lo scopo di cercare di fare luce su una vicenda, “che se verificata in tutta la sua gravità, dimostrerebbe il grave livello di infiltrazione malavitosa raggiunto dal nostro Paese”. “Infiltrazioni potrebbero essere diventate parte del tessuto economico sammarinese, infatti se tutti gli indizi riscontrati si concretizzassero – spiega SU – per un certo periodo il pane prodotto da affiliati a clan camorristici potrebbe essere stato somministrato ai nostri bambini”. “La presente interpellanza non ha l’intenzione di generare nè allarmismi infondati, nè di ricercare senza metodo responsabilità o connivenze di fronte ad un fatto a nostro avviso gravissimo – spiega SU – quanto quello di fare compiere una presa di consapevolezza alla cittadinanza tutta, a partire dalle istituzioni di controllo, che il Sistema San Marino così come lo abbiamo conosciuto ha prodotto effetti gravissimi come quello di affidare un appalto pubblico ad un forno di proprietà di persone coinvolte in indagini di camorra, con tutte le conseguenze possibili sulla qualità del prodotto somministrato ai nostri bambini”.