La CDLS rilancia l’unità nel Paese e parte contro la finanziaria

La CDLS rilancia l’unità nel Paese e parte contro la finanziaria

SAN MARINO 3 GENNAIO 2011-  Nel primo giorno lavorativo del
nuovo anno la Confederazione Democratica ha riunito la segretreria.  Al centro
della discussione la legge finanziaria e i rinnovi dei contratti di lavoro.

Riguardo alla “legge finanziaria” recentemente approvata dal Consiglio, la
valutazione della segreteria della Confederazione Democratica è estremamente
critica riguardo sia ai provvedimenti contenuti in tale documento che
all’atteggiamento mantenuto dal Governo, che – ancora una volta – ha
completamente ignorato le proposte formalizzate dal sindacato e sostenute dalla
protesta degli oltre 3mila lavoratori, giovani e pensionati che hanno
partecipato allo sciopero generale del 14 Dicembre scorso.  L’analisi
dell’articolato della finanziaria evidenzia come l’Esecutivo ha di fatto
abdicato al suo ruolo super-partes, accogliendo in maniera fin troppo succube le
richieste delle associazioni imprenditoriali e dei soliti “poteri forti” che
hanno portato il Paese in questa situazione critica.

“Il sindacato – interviene il Segretario Generale della CDLS Marco Tura – è
ancora una volta in prima linea, a difesa dei diritti e delle condizioni dei
lavoratori ed è assolutamente contrario ai tentativi del Governo – o di parte di
esso – di disgregare il mondo del lavoro, mettendo in contrapposizione le varie
categorie di lavoratori. In particolare respingiamo con forza il prelievo
“illegittimo” sulle buste paga dei pubblici dipendenti e la “tassa razziale” che
colpisce in maniera pesante i lavoratori frontalieri”.

“Il nuovo anno non inizia bene, prosegue Marco Tura, chi vuole governare deve
misurarsi concretamente e seriamente con i principi di equità e di trasparenza e
deve riacquistare un ruolo che sia di assoluta garanzia ed imparzialità tra
tutte le componenti del mondo del lavoro e della società civile.

Il prossimo terreno di confronto con il Sindacato saranno i decreti previsti
dalla “legge finanziaria” che il Governo dovrà emanare; la CDLS sta lavorando
concretamente per formalizzare delle proposte alternative sulle quali ci
confronteremo unitariamente con i lavoratori nei prossimi giorni.”

Al termine della riunione la Segreteria Confederale della CDLS ha espresso la
propria solidarietà nei confronti delle vittime delle persecuzioni anticristiane
culminate, nei giorni scorsi, nelle stragi avvenute durante le funzioni
religiose in varie parti del mondo. La segreteria invita i responsabili delle
istituzioni nazionali ed internazionali ad intensificare gli sforzi affinché
venga garantita in ogni parte del mondo la libertà religiosa e vengano isolate
le frange integraliste e terroristiche.

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