La Csdl preme sulla Riforma tributaria, ma il nuovo governo è soltanto abbozzato, o forse sarebbe potuto già nascere se Ap non premesse così tanto per riuscire ad accaparrarsi due Segreterie o quella degli Esteri:
San Marino Oggi: Oggi probabile un passo in avanti nella scelta del modulo di gioco dell’esecutivo /
Il nodo dei segretari é tutto nel calcolo del peso politico dei singoli /
La Csdl propone un incontro di ‘concertazione’ con il nuovo Governo
Tempestiva la Csdl lo è e lo ha dimostrato ieri: ha divulgato una sua nota in cui si impegna a “pressare l’esecutivo affinché riprenda in mano la Riforma tributaria, approvando quanto prima una legge che, partendo dall’accordo raggiunto nella scorsa estate con il precedente governo, realizzi una diversa e più equa distribuzione del carico fiscale tra lavoro dipendente e lavoro autonomo, sappia porre fine alla grave evasione ed elusione fiscale che contraddistingue il sistema sammarinese, e sia in grado di produrre, attraverso l’effettivo accertamento dei redditi e dei patrimoni di tutti i soggetti economici, le risorse necessarie per rilanciare su nuove basi lo sviluppo del paese e consolidare i livelli di protezione sociale”. La Csdl praticamente chiede un appuntamento al ‘governo che non c’è, gli propone la concertazione come metodo di confronto instaurando un vero negoziato con le parti sociali finalizzato a ricercare punti di convergenza, evitando il ripetersi dei metodi autoritari e unilaterali che hanno contraddistinto la precedente compagine governativa, che hanno dato origine a provvedimenti iniqui e molto penalizzanti per il movimento dei lavoratori”. Un vero e proprio mettere le mani avanti. (…)
Ecco, oggi. L’esecutivo cui la Csdl tende già la mano potrebbe infatti trovare la rotta giusta per approdare, domani primo giorno del nuovo Consiglio, in porto. Almeno fino a stasera quando, ad esempio l’assemblea di Ap, avrà risolto le proprie fibrillazioni all’interno del partito e quindi sciolto le riserve sull’esecutivo. Probabilmente l’assemblea darà mandato a Stefano Palmieri di puntare tutto su due soluzioni già note: esteri o 2 segreterie. (…)
Leggi il resoconto dell’Agenzia Dire Torre1, Assemblea Alleanza Popolare;
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