Precisazioni della Direzione Generale ISS in risposta agli articoli sulle interruzioni per malattie lunghe.
In merito a quanto apparso oggi sulla stampa relativamente all’interruzioni per malattie lunghe si precisa che:
I criteri di gestione delle malattie lunghe non sono mutati, in effetti i nostri operatori applicano la Legge n 42 del 1955 con modalità che siamo coerenti con il dettame normativo ma che, nel contempo, non penalizzino i lavoratori.
D’altra parte si tenga conto che per un numero pari a 19.811 certificati di qualunque malattia o infortunio pervenuti nel primo semestre 2009 al Servizio Medicina Legale e Fiscale, con un totale di giornate pari a 114.433, le interruzioni sono state 16, di cui 6 le interruzioni relativamente alle malattie lunghe, cifre che testimoniano un’applicazione non meccanica della legge.
Tuttavia è comprensibile che vi possano essere pareri e prospettive di interpretazione differenti.
A questo scopo sarà richiesto un incontro con i Sindacati per chiarire tutti gli aspetti, nel merito e nel metodo della vicenda.
Siamo certi che, tale incontro sarà estremamente proficuo per entrambe le parti.
[c. s.]