Gentile Nicholas Farrell,
Nella sua ‘Zuppa inglese’ * di sabato scorso Lei discorreva con il suo collega Ghini a proposito di Eluana e di Fede, questioni che mi hanno provocato.
Le sue domande sono state una sfida .
Allora mi sono ricordato del racconto che ci aveva fatto, di alcune sue ultime vicende familiari, di sua moglie e della sua prole.
Io ho cinque figli in giro per il mondo, un altro non ce l’ha fatta a nascere, ma l’abbiamo chiamato per nome.
Qualche giorno fa ho visitato un amico in coma, e gli ho parlato, pensando che, comunque, potesse ascoltarmi.
Perché Eluana deve vivere?**
Domanda mal posta, perché non è che Eluana ‘deve vivere’, oggettivamente Eluana vive!
Accudita com’è da persone, che sono per Lei come un genitore, che accudisce i suoi figli, addirittura prima ancora che nascano.
Vede, nessuno può decidere di vivere, noi siamo capaci solo di decidere di morire o di far morire.
Lo sanno tutti che fa male non bere e non mangiare; ci volevano i tribunali per cambiare le carte in tavola?
L’evidenza, per me, è solo un ‘Mistero’ presente che opera, incessantemente, per fare la vita: mica la facciamo noi la vita.
L’Eluana è evidente che è nelle braccia di quel ‘Mistero’ che la fa consistere, istante per istante, da ‘nove mesi’ + 36 anni fin qui, passo dopo passo, tenendola per mano, accompagnandoLa verso il suo destino, che è lo stesso mio, che è lo stesso suo,Farrell, e dei suoi cari.
Ieri ho saputo, da una carissima amica ,che non sta tanto meglio, che anche un comune amico Sacerdote è in gravi condizioni ma, ciò nonostante, sta pensando solo a tornare nella sua Parrocchia, che li ha tante cose da sbrigare, per Natale.
Ci pensa Farrel !! Come il Mistero della Vita si mischia con noi poveracci, fra gioie e dolori, tutti i giorni, in ogni momento.
Sa cos’è la Fede? **
E’ l’ accoglienza di questa evidenza!
Perché questo accada, però, ci vuole una paziente educazione, che stimoli il desiderio di imparare a farlo.
Come per imparare a guidare un’auto, lungo una strada, in cui ci sono tanti segnali, che ci possono aiutare a raggiungere la meta; per noi cristiani quelli sono i Sacramenti, la meta è l’immedesimazione con Cristo.
Il rapporto amicale, il rapporto uomo donna, il matrimonio, Lei e sua moglie ci pensi! Ne state già facendo l’esperienza.
Vede la Fede non è solo un dono, per cui uno potrebbe dire: Io non ce l’ho!!
No, No !!
Sono scuse: o uno decide di conoscere tutta la realtà o uno sta seduto in poltrona, in pantofole.
La Fede è un percorso, è un ‘vieni e vedi’, è una sequela, è un cammino, è un metodo per conoscere la realtà, in ogni sua piega; per conoscere la vita, per conoscere il Mistero della Vita, per conoscere il Signore della Vita.
Mi creda c’è da lavorare, non è banale, ma è bello; come preparare i cappelletti per Natale, e l’altro giorno ce l’han messa tutta quelle sante ‘donne romagnole’ di casa mia, che era un gusto vederle, altro che ‘L’Isola dei Famosi’.
Vede la Fede è semplice, come trovarsi a tavola a mangiare, una tavola amica dove si può ritrovare la voglia di vivere.
Il ‘Divin Maestro’ ci ha insegnato proprio di fare così, mica per dovere, ma per il gusto della vita.
Le sue domande serie sono quindi un preludio: i suoi cari, sua moglie i suoi figli ne sono l’evidenza.
Tutto il resto ci sarebbe comunque.
La fede però è questa!! E’ poco? E’ troppo?
A me commuove e sposta le montagne dei miei aridi sentimenti, e a me basta!!
A Lei e a tutta la Redazione de ‘La Voce’
Buon Natale in Cristo
Cordialmente
Eraldo Giudici
Note:
* ‘Zuppa Inglese’ rubrica settimanale di Nicholas Farrell in ‘La Voce di Romagnadel 29/11/2008 ediz. di Rimini ‘
** Alcune delle domande poste in precedenza da Farrel al collega Ghini: Perché Eluana deve vivere? Cosa è la Fede?