La fondazione InScientiaeFides replica alle falsita’ del dott. Davide Vannoni

La fondazione InScientiaeFides replica alle falsita’ del dott. Davide Vannoni

Repubblica di San Marino, 2 gennaio 2014 – In riferimento a quanto scritto su Facebook dal promotore del ‘Metodo Stamina’, Dott. Davide Vannoni, poi ripreso da alcuni organi di informazione, la Fondazione InScientiaFides intende precisare che quanto in riferimento al Dott. Vania Broccoli, componente della Commissione di valutazione sul ‘Metodo Stamina’ nominato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è completamente falso.

E’ falso affermare che il Dott. Vania Broccoli sia “consulente di punta di una società sammarinese che vende conservazione del sangue di cordone ombelicale…”

Il Dott. Vania Broccoli è membro del comitato scientifico di una Fondazione, non di una società, costituita nella Repubblica di San Marino. La Fondazione InScientiaFides non ha fini di lucro e nella sua mission prevede lo sviluppo di iniziative di studio, prevenzione nel settore della patologia molecolare e cellulare, nonché lo studio delle cellule staminali adulte e la relativa applicazione terapeutica, con la finalità sociale di promuovere il progresso e le conoscenze nell’interesse della comunità internazionale. Il Dott. Vania Broccoli fornisce il suo autorevole contributo, insieme a quello di altri illustri scienziati, nell’analizzare i protocolli di ricerca sottoposti all’attenzione della Fondazione e da essa quindi finanziati.

E’ oltretutto falso affermare che la conservazione delle staminali contenute nel sangue presente nel cordone ombelicale sia una “pratica vietata in Italia”.

Ogni cittadino italiano, in base ad un Decreto Ministeriale del novembre 2009, può decidere di donare o conservare privatamente le cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale.

A ciò si aggiunga l’invito del Parlamento Europeo, che all’unanimità nell’ottobre 2012 ha chiesto ai Paesi dell’UE di sensibilizzare i cittadini affinché “uomini e donne siano informati di tutte le opzioni esistenti relative alla donazione del sangue cordonale alla nascita, ad esempio la conservazione pubblica o privata, la donazione a scopo autologo o eterologo o per la ricerca; ritiene che sia necessario fornire informazioni complete, oggettive e precise sui vantaggi e gli svantaggi delle banche di sangue cordonale”…

Chiediamo al Dott. Vannoni di concentrarsi sul suo lavoro, di astenersi da ulteriori affermazioni false che aumentano il disorientamento, già gravissimo, causato nell’opinione pubblica in tema di cellule staminali. In caso diverso, ci adopereremo per tutelare la nostra immagine e il nostro lavoro.

Alla Fondazione InScientiaFides siamo convinti che la donazione e la conservazione delle staminali cordonali debbano essere, come già a San Marino e nei paesi più avanzati, una libera scelta del cittadino.

Per aggiornare e regolamentare la normativa italiana (oggi 95 cordoni ombelicali su 100 finiscono nei rifiuti per mancanza di informazione) ci stiamo adoperando sensibilizzando la politica, diffondendo educazione sanitaria, organizzando seminari scientifici e convegni divulgativi, finanziando la ricerca della comunità scientifica accreditata.

Siamo diversi dal Dott. Davide Vannoni.

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