Caro Gigi,
abbiamo ricevuto la lettera con cui annunci le tue dimissioni, in cui dichiari di non condividere un percorso politico. Permettici intanto un moto di autentico rammarico per non essere stati per nulla coinvolti in questo tuo travaglio personale; e, per l’affetto e la stima che abbiamo per te, consentici
di esprimere vivo stupore per quanto affermi.
In particolare, ‘noti con sorpresa’ solo ora che da mesi e non in segreto, il Segretario provinciale era al lavoro per una coalizione ampia a sostegno di Stefano Vitali e per l’elaborazione di un programma che fosse base e condizione di un serio lavoro comune con l’impegno ad una assunzione di responsabilità per governare questo territorio.
E poi, fai balenare l’ipotesi che chi proviene dall’ex Margherita sia ‘estromesso’ consapevolmente dal governo del Partito democratico per penalizzare l’esperienza cattolica democratica. Pur in presenza di un dibattito interno che merita sicuramente lo sviluppo organico del congresso, e di
posizioni diverse, in una dialettica a volte effervescente (in particolare sui temi etici, che dividevano però le coscienze anche prima del Pd), ci pare francamente ingeneroso considerare come inefficaci o ininfluenti le voci dal mondo del cattolicesimo democratico nel Pd di oggi, guidato dal Segretario
Franceschini, che proviene dal percorso che è anche il tuo. Percorso che localmente, ha portato noi a vivere un tempo di servizio nei diversi ruoli istituzionali che rivestiamo.
Quello che pensiamo, come ha più volta ricordato anche Dario Franceschini, è che il percorso per costruire il Pd sia ancora aperto; che ci chieda tutte le energie migliori, che non ha risultati scontati. Comprendiamo ci sia la possibilità che in alcuni momenti di tensione si accumuli fatica, sia più facile che si aprano incomprensioni. E’ umano e comprensibile, per chi si trova soggetto a pressione continua. Al di là che vogliamo esprimerti personale affetto e vicinanza, non è da te, che hai capacità ed esperienze accumulate nel tuo significativo percorso passato, mollare tutto ad un mese dalle elezioni. Non puoi non sapere cosa stai facendo. Ti invitiamo quindi a riconsiderare la tua scelta, valutando nella giusta e piena luce il percorso politico e programmatico fatto da tutti negli ultimi mesi per dare voce, ruolo e visibilità a tutte le componenti che si ispirano ai valori fondanti del Partito Democratico.
A presto,
Elisa Marchioni
Stefano Vitali
Alberto Ravaioli
Roberto Piva