Il crollo del sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino che qualcuno intravede come conseguenza dell’indagine Re Nero deve portare a far riflettere sia l’Italia che San Marino.
Si auspica che
l’Italia non voglia adoperare la forza bruta perché sarebbe contrario ai suoi stessi intereressi e non risolverebbe il problema come sostiene Mario Fantini, Amministratore delegato della
Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.
Tuttavia San Marino, comunque si sviluppi la vicenda, ha una linea del Piave da difendere a prescindere da tutto il resto: la ‘riservatezza bancaria’.
Dice, infatti, Fantini ai sammarinesi: ‘tra le ricchezze principali della nostra Repubblica vi è indubbiamente il bene della ‘riservatezza bancaria’ che deve essere gestita nel rispetto delle regole che San Marino si è data, così come hanno fatto altri Paesi che hanno caratteristiche peculiari analoghe.‘
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