I politici della Repubblica di San Marino stanno ripetendo da anni che bisogna prestare molta attenzione all’arrivo in territorio di fenomeni mafiosi per osmosi dalle zone circonvicine, che pare non esserne immuni.
Ma in concreto che cosa hanno fatto?
Per anni si sono
organizzati convegni. Per anni ci si è lambiccati il cervello circa possibili convenzioni con organizzazioni che lottano contro la mafia. Si è discusso circa la costituzione anche a San Marino di una antimafia. Appena formata una sezione Interpol non si è trovato di meglio per utilizzarla che impegnarla in una adunata a San Marino di forze Interpol.
Nel frattempo?
Il Giornale di Sicilia (autore dell’articolo Leopoldo Gargano) dà notizia che una società con sede a San Marino e di diritto Sammarinese (Pe.Tra) ha acquistato immobili a San Marino ed a Chioggia, ha riciclato danaro, eccetera. Ecco il contenuto di un ‘pizzino’ sequestrato nell’indagine sui Lo Piccolo di Palermo: ‘San Marino società finanziaria investimento edilizio commercialista fa tutte cose’.
Molte vicende sammarinesi degli ultimi decenni, rimaste nel mistero, vanno rilette tenendo conto della presenza della mafia anche qui.
Leggi l’articolo di Leopoldo Gargano, Giornale di Sicilia