‘Le mani sulla città. Quelle della criminalità organizzata che pianta ‘ bandiere’ in riviera, comprandosi supermercati con i proventi dell’usura‘.
Così comincia un articolo di Alessandra Nanni su il Resto del Carlino, nel riferire di una maxi operazione denominata ‘Operazione Mare Chiaro’ condotta dai finanzieri della sezione mobile del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.
L’assessore alla sicurezza del comune di Rimini Roberto Biagini dopo aver parlato di un territorio, quello riminese, ‘appetibile per la mafia per più di una ragione ‘, subito tira fuori San Marino, ‘altro posto che scatena gli appetiti della malavita‘.
Ed il tenente colonnello della Guardia di Finanza Gianfranco Lucignano, aggiunge:
‘La provincia, indifferentemente, è molto esposta al fenomeno anche perché non dobbiamo dimenticarci che la sua peculiarità è la vicinanza con la Repubblica di San Marino. Questa movimentazione di capitale dall’Italia ad una nazione che fa del suo credo il segreto bancario, chiaramente potete immaginare quanto sia peculiare‘ (David Oddone, L’Informazione di San Marino).
Il colonnello Lucignano è ben noto a San Marino per aver annunciato la ‘famosa’
camionetta
sul confine da settembre, ma anche per i suoi interventi sulla
esterovestizione,
e, in genere, sul
movimento di danaro
fra Italia e San Marino.