La ‘nuova’ San Marino si presenta con i campioni della ‘vecchia’ San Marino

La ‘nuova’ San Marino si presenta con i campioni della  ‘vecchia’  San Marino

Ieri, all’Università di  Pavia, a parlare delle difficoltà della Repubblica di San Marino  a continuare a mantenere  il suo livello economico,   se restasse  in  black list,  oltre al Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale
Valentini
,  novizio, per così dire,  della  materia, c’erano anche,  i navigati,  Antonio Valentini  e Fiorenzo Stolfi.

Quale miglior modo per presentarsi ai vertici dell’Agenzia delle Entrate,   impegnati in una lotta senza quartiere alla evasione fiscale?

Antonio Valentini, ha dovuto dimettersi da Presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, perché,  a torto o a ragione,  gli  sono stati  attribuiti coinvolgimenti nella vicenda Re Nero, alla base della quale ci sono operazioni  di Asset  Banca, oggetto di un procedimento giudiziario in corso a Forlì.   Per la stessa vicenda Fiorenzo Stolfi, allora Segretario di Stato per gli Affari Esteri, aveva dovuto subire attacchi addirittura dall’interno della propria compagine governativa, a  causa di  una supposta convocazione nel proprio ufficio  di un certo numero di magistrati sammarinesi, dopo che era corsa voce di  una rogatoria  sui  soci della Banca, proveniente da Forlì.

E comunque, Stolfi,  è l’uomo cui i vertici del Moneyval  hanno consegnato materialmente a Strasburgo la notifica dell’avvio della procedura di infrazione che, nella considerazione degli Stati,  ha fatto scendere San Marino a livello dell’Azerbaigian   per quanto riguarda la collaborazione negli scambi internazionali in materia finanziaria (evasione fiscale, riciclaggio, eccetera). 

Quanto ad Antonio Valentini poi c’è la responsabilità di avere, di fatto, firmato una immunità giudiziaria a favore dei responsabili, italiani,   del buco nella Banca del Titano (costato allo Stato  16 o forse 30 milioni di euro) e  di aver contribuito a scegliere,    per la conduzione della  stessa banca (ora Smib),  personaggi,  italiani,   di così elevata onorabilità e professionalità che nel giro di qualche anno loro stessi hanno fatto un  buco tanto che   Banca Centrale  è dovuta intervenire con  un prestito – non ancora restituito? – di altri  5milioni di euro

D’altra parte,  per trattare con  Giulio Tremonti,  San Marino non ha selezionato  il dr. Renato Clarizia, ex consulente del gruppo di quella  Karnak,  che il suddetto Ministro – per sospetta esterovestizione  –  vedeva come fumo negli occhi,   tanto da escluderla dalla possibilità di partecipare agli appalti pubblici italiani?

 

Convegno sulla fiscalità internazionale, Università di Pavia

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