UNA NAVE SENZA CAPITANO
È un sentimento di profonda preoccupazione quello che agita il mondo economico e l’intera cittadinanza di fronte al degenerarsi della situazione politica della Repubblica. Osla chiede con fermezza a tutta la classe politica una risposta definitiva e seria.
Di fronte al perdurare della situazione di crisi e di stallo politico in cui la nostra Repubblica continua a versare, è doveroso fermarsi a riflettere profondamente sui temi della responsabilità, dello sviluppo e del benessere, obiettivi purtroppo ormai sempre più lontani per la nostra realtà.
Come una nave senza capitano, in cui la brama di mettere mano al timone sembra più importante della rotta da seguire, il nostro Paese si sta avviando a una lenta deriva. Troppe, e troppo dimenticate, sembrano essere le tante urgenze che devono essere affrontate dalla classe politica, a cominciare da un vero risanamento dei rapporti con l’Italia e dal rilancio del commercio e del turismo, che finiscono affogate da vuote parole, personalismi e lotte di potere sceneggiate ignorando colpevolmente i problemi reali della nostra vita pubblica, degli operatori e delle imprese che ogni giorno devono affrontare situazioni che, in qualche caso, si aggravano sempre più con lo scorrere delle settimane.
Per tutti questi motivi, Osla ritiene estremamente grave questa ennesima situazione di crisi, dalla quale è urgente e imprescindibile uscire a testa alta, con risposte definitive date da un mondo politico serio, affidabile e credibile, capace di creare governi stabili e in grado di affrontare urgentemente e con coscienza i veri problemi del Paese, perché, in assenza di una guida forte e compatta, l’intero mondo economico, oggi, deve prendere amaramente atto di essere fragile e abbandonato a sé stesso.