La Protezione Civile, emergenza neve. Disposizioni 6 febbraio 2012, ore 16

La Protezione Civile, emergenza neve. Disposizioni 6 febbraio 2012, ore 16

PRINCIPALI  INIZIATIVE E DECISIONI
ADOTTATE PER L’EMERGENZA NEVE
CON IL COORDINAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE
COORDINAMENTO
L’Amministrazione dello Stato ha nel suo corpo tutti i servizi deputati a prevenire i fattori di rischio ed operare nelle situazioni di crisi. Essi agiscono sulla base dei pertinenti protocolli di intervento: Polizia Civile, Forze dell’Ordine, Rotta Neve, AASP, AASS, Sanità, Uffici del Dipartimento Territorio, ecc.
Ognuno ha i propri compiti che sono coordinati, nei casi di emergenza, da un organo collegiale a cui partecipano tutti questi servizi: il Coordinamento di Protezione Civile.
Il Coordinamento di Protezione Civile serve proprio ad assicurare il funzionamento coordinato di tutte le attività esistenti attraverso la promozione ed attuazione dei piani per l’organizzazione dei soccorsi. Può adottare ordinanze per requisire mezzi e reclutare  personale da destinare alle operazioni, per evacuare zone e stabili a rischio e per altre misure di sicurezza.
Il Coordinamento si è riunito molte volte presso la sede dell’AASP. Queste le principali decisioni ed iniziative per l’emergenza neve.
Allo scopo di rendere veloci e coerenti le decisioni e gli interventi, in primo luogo sono state definite le linee di coordinamento delle varie unità funzionali che sono preposte a fronteggiare le situazioni di crisi.
Oltre al numero telefonico del servizio sgomberoneve stabilmente attivo per la cittadinanza, dalla scorsa settimana sono stati dedicati all’emergenza neve due ulteriori numeri telefonici presso l’AASP dedicati alle  comunicazioni telefoniche di Capitani di Castello, Polizia Civile e servizi sanitari.
E’ stato verificato il quadro dei servizi essenziali che devono erogare le prestazioni ordinarie e quelle minime di garanzia.
PREVISIONI METEO
Le autorità e servizi sono costantemente informati dalla Protezione Civile di Rimini, circa le previsioni meteo che hanno durata due giorni. Le zone alte del territorio sono state straordinariamente colpite dalle abbondanti precipitazioni nevose ed hanno vissuto i disagi maggiori.
PRIORITA’: PULIZIA DELLE STRADE
Sono state definite le principali priorità,  aggiornate di volta in volta in relazione all’emergere delle situazioni più urgenti.
La pulizia delle strade ha avuto la precedenza rispetto alla pulizia di parcheggi ed altre aree. Purtroppo nei primi giorni non è stato possibile pulire ovunque le strade secondarie perché ostruite da veicoli privati. Ma a questo scopo sono stati adottati provvedimenti appena è stato possibile.
Inoltre a partire da giovedì 2 febbraio, è stato rafforzato il servizio di controllo delle attività degli operatori rotta neve allo scopo di assicurarne la massima funzionalità.
Da venerdì è stata messa in campo una seconda e grossa turbina per essere più efficienti nell’allargare la sede stradale in modo da ripristinare le doppie corsie.
Per le Guardie Ecologiche dell’UGRAA è stata disposta la reperibilità notturna allo scopo di garantire sulle 24 ore la rimozione di  rami e alberi pericolosi, fermo restando la loro operatività per i controlli e gli interventi durante tutto l’arco della giornata e per tutti i giorni della settimana.
MEZZI MECCANICI
Oltre ai circa 40 mezzi normalmente gestiti dall’AASP durante il servizioneve ed assegnati alle specifiche  zone,  sono stati ingaggiati ulteriori mezzi meccanici ed operatori privati per coprire con tutte le risorse disponibili le esigenze della viabilità e di sgombero neve dalle strade. Attualmente sono più di 60 i mezzi a disposizione: ruspe, turbine, pale meccaniche, camion e bob-cat.
Sono inoltre stati reperiti ulteriori carroattrezzi, oltre a quelli già legati da contratto con la Polizia Civile, per la rimozione dei veicoli in panne e abbandonati sulle strade e nelle aree di sosta.
Nel caso di indisponibilità da parte di ditte in possesso dei  mezzi meccanici considerati indispensabili, il Coordinamento avrebbe emanato ordinanza di requisizione ai sensi dell’art. 3 nn. 3 e 4 della legge 21/2006.
SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
I servizi pubblici essenziali, pur in condizioni di grande disagio per gli operatori,  sono stati garantiti sulle 24 ore (polizia civile, forze dell’ordine, rotta neve AASP, sanità, ecc.). In ospedale sono state allestite camere per il personale in servizio ed in reperibilità. Le farmacie e gli ambulatori medici sono stati aperti e l’ISS ha organizzato servizi minimi di garanzia per dialisi, malati oncologici ecc.
Le scuole e gli uffici amministrativi sono stati chiusi per alcuni giorni al principale scopo di consentire la prioritaria pulizia delle strade e di evitare pericoli ed appesantimento nella  mobilità e viabilità. Alcune sedi sarebbero state comunque difficilmente raggiungibili.
Saranno previsti recuperi o altri istituti per compensare le ore ed i giorni di servizio non prestato dai dipendenti pubblici.
TRASPORTO PUBBLICO, MOBILITA’ E PARCHEGGI
La funivia è pienamente operativa. I sovrappassi sono puliti e quindi utilizzabili. Gli ascensori esterni sono monitorati per garantire la loro funzionalità.
A causa delle condizioni stradali, il servizio di trasporto pubblico (ATI) è stato sospeso. Infatti, la rete viaria non consente a mezzi di queste dimensioni di poter transitare ed effettuare manovre in sicurezza. E’ stato vietato il transito in territorio ai mezzi pesanti, salvaguardando la consegna delle derrate alimentari. Nelle zone più disagevoli non sono stati ammessi gli autoveicoli non adeguatamente attrezzati.
Per tenere liberi  parcheggi e strade in cui normalmente è consentita la sosta e facilitarne la pulizia, nonché per dare alternative di sosta alle auto,  si è deciso di mettere a disposizione gratuitamente per i residenti in zona, il Parcheggione di Città (P9) con servizio di navetta, e l’Admiral Point. Chi ha già l’abbonamento vedrà scalate le giornate del periodo considerato d’emergenza.
Attraverso comunicati, è stata rinnovata la prescrizione di non lasciare le proprie auto ai margini delle strade per evitare di creare intralcio ai mezzi della rotta e sgombero neve.
ATTIVAZIONE DI INTERVENTI A PERSONE PARTICOLARMENTE BISOGNOSE
La Polizia Civile è intervenuta, insieme alle altre forze dell’ordine e ai servizi sociosanitari e sanitari competenti, per aiutare anziani, malati e persone che vivono sole, che necessitano di cure costanti o che si sono trovate in condizioni di particolare difficoltà.
La Croce Rossa, che partecipa al Coordinamento di Protezione Civile, ha messo a disposizione un’ambulanza 4×4 ed un’auto ed ha contribuito con i propri volontari ad assistere, anche con medicinali, le persone più bisognose nelle loro abitazioni.
I Capitani di Castello sono stati convocati per organizzare i possibili interventi a livello locale. Le Giunte hanno il quadro dei residenti nel Castello con particolari esigenze di assistenza ed hanno assunto il compito di pianificare visite e servizi e richiedere, se del caso, l’intervento delle forze di polizia e dei sanitari.
APERTURA PASSI PER LE ABITAZIONI
E’ scattata la solidarietà dei residenti attrezzati e capaci verso i vicini per la rimozione dei mezzi e per l’apertura dei passi d’accesso alle abitazioni.  Il Coordinamento di protezione Civile ha predisposto un elenco con il recapito dei soggetti privati disponibili ad aprire varchi per l’ingresso a portoni e garages.  L’elenco è stato fornito anche ai Capitani di Castello. In alcuni casi di particolare necessità sono intervenute le forze dell’ordine.
TETTI E COPERTURE DEGLI STABILI
L’eccezionale peso della neve mette a rischio la tenuta dei tetti più datati e delle coperture con struttura in acciaio o in legno lamellare o in vetro. Specialmente sono in pericolo capannoni, stalle, serre, capanni agricoli. Si sono purtroppo registrati cedimenti ed un infortunio.
I cittadini sono stati invitati a verificare con la massima prudenza la stabilità di questi tetti e coperture insieme ai tecnici di loro fiducia.
I tecnici dello Stato hanno effettuato una ricognizione degli edifici pubblici le cui coperture  potrebbero essere a rischio cedimenti. Il Coordinamento di Protezione Civile ha dichiarato non utilizzabili in via temporanea e cautelativa alcuni stabili e strutture:  palestre scolastiche, impianti sportivi, cinema e teatri, piscina del servizio minori, alcune mense.  Sono stati avviati i necessari sopralluoghi anche in altri edifici. E’ stato predisposto un elenco di immobili pubblici e privati da puntellare.
I vari uffici  pubblici sono richiesti di verificare e segnalare eventuali problemi alle rispettive sedi.
RIFIUTI
Non è stato possibile e non sarà possibile nei prossimi giorni raccogliere i rifiuti dai  cassonetti perché non sono accessibili e trasportare l’immondizia al centro di raccolta di Sogliano. La popolazione è stata invitata a differenziare il più possibile i propri rifiuti domestici allo scopo di tenere in casa il materiale  non putrescibile (come carta e plastica) e di collocare i rifiuti putrescibili temporaneamente sui terrazzi o a margine dei cassonetti sulle vie di maggiore percorrenza secondo le indicazioni impartite dall’AASS.
Testo aggiornato alla data del 6 febbraio ore 11.00

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