La risposta di Mantica a Palmizio una prevaricazione su San Marino

La risposta di Mantica a Palmizio una prevaricazione  su  San Marino

La risposta del Sottosegretario Alfredo Mantica

(Ministero Affari Esteri) al senatore Elio Massimo Palmizio, rivela un atteggiamento dell’Italia verso la Repubblica di San Marino che per i sammarinesi deve essere di grande preoccupazione. E non solo per il sistema bancario e finanziario, che (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie) pur costituisce l’ossatura dell’economia sammarinese.

Sostenendo, Mantica, che l’accordo italo-sammarinese del 1991 non ha più validità, in conseguenza di altri accordi stipulati fra Italia ed altri soggetti, di fatto compie un atto di prepotenza verso un soggetto oggettivamente più debole, debolissimo, quale è ora la Repubblica di San Marino.
Un soggetto ormai, la Repubblica di San Marino, praticamente indifeso perché abbandonato proprio da quello che avrebbe dovuto essere, in campo internazionale, il suo alleato naturale, appunto l’Italia.

Il disastro dei rapporti con l’Italia, l’hanno provocato i sammarinesi stessi con un serie di atti. Ad esempio: la depenalizzazione del falso in bilancio,
i giochi a Rovereta,
la protezione dei masnadieri della finanza invece di impiccarli al
‘torrione più alto’ come ci suggeriva De Molli.

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