La Serenissima: Bene comune annuncia: dopo il pareggio di bilancio attivi per lo sviluppo del Paese

La Serenissima: Bene comune annuncia: dopo il pareggio di bilancio attivi per lo sviluppo del Paese

La Serenissima: I primi atti già nel prossimo Consiglio con la legge sulle residenze e la variante al Prg per il polo del Lusso / Bene comune annuncia: dopo il pareggio di bilancio attivi per lo sviluppo del Paese / Assicurata dalla maggioranza la “guardia alta sulla spesa pubblica”

Dopo l’annuncio del governo sull’imminente pareggio di bilancio nel consuntivo 2014, la maggioranza è pronta a incassare la giocata e annuncia l’imminente giro di boa, e cioè la partenza della “fase due” dell’attività di Bene Comune, quella verso il rilancio dell’economia nazionale. Lo annunciano i vertici delle forze alleate, in un incontro con la stampa in cui, messi da parte toni trionfalisti, si fa il punto sugli ultimi mesi di attività, dalla conclusione della verifica di maggioranza, lo scorso febbraio, ad oggi.

Il
pareggio di bilancio in anticipo
di un anno è un traguardo
importante “e anche la dimostrazione
dei risultati di una
serie di politiche iniziate dal
2008 in avanti – spiega Marco
Gatti, segretario del Pdcs – iniziative
strutturate nel tempo, e
non semplici, con cui abbiamo
dovuto ristrutturare la spesa
pubblica”.

Ma l’asse Pdcs, Psd, Ns e Ap non intende dormire sugli allori: ora “c’è la fase due”, che consiste nel “non abbassare la guardia – prosegue Gatti – dall’attenzione sul contenimento della spesa” e “nel completamento del processo di riorganizzazione della macchina pubblica”. Ma anche e soprattutto con iniziative rivolte all’economia nazionale. Si riparte quindi dal prossimo  Consiglio Grande e Generale con la riforma della legge sulle residenze, per agevolare l’ingresso nel Paese di imprenditori, e con la variante del Prg, per la realizzazione del polo del lusso che la maggioranza ha già ribattezzato “polo della moda”.

Sono due interventi, spiegano
i vertici delle forze di Bene
Comune, con ripercussioni in
ambito economico, cui si aggiunge
il percorso sulle Tlc,
oggi allo studio, e l’apertura
limitata a “un indebitamento
dello Stato finalizzato solo a
investimenti che portino entrate
al bilancio pubblico”.

Nicola Renzi, coordinatore di
Ap, ricorda come il pareggio
di bilancio sia stato l’obiettivo
principale indicato nella verifica
di maggioranza. Ma non
solo: gli alleati si erano confrontati
a lungo sul “cambiamento
di metodo” e anche su
questo punto si sono registrati
notevoli miglioramenti.
“Con il polo della moda – assicura
Renzi – il passaggio c’è
stato”. In particolare il Consiglio
è stato investito di responsabilità’,
dato che dovrà votare
sia la variante di Prg che l’accordo
con i privati.
E sulla condivisione del progetto
di Rovereta la maggioranza
conta molto, tanto che
ha predisposto un volantino
informativo che sarà inviato in
tutte le case.

Anche per Marina Lazzarini,
segretario del Psd, la verifica conclusa a febbraio “sta avendo
risultati positivi”, in particolare
riferiti al metodo, “sulla
condivisione e sulla ricerca di
convergenze massime con le
forze consiliari”.

Maria Luisa Berti, coordinatrice
di Noi sammarinesi mette le
cose in chiaro: il pareggio va
visto come punto di partenza.
“Resta da affrontare – prosegue
– una fase di ulteriore sviluppo
e la maggioranza non
si ferma su questo traguardo,
siamo consapevoli che c’è molto
da fare”.
In particolare sul fronte dell’emergenza
occupazione.
“Non navighiamo a vista – assicura
infine Gatti – ma stiamo
seguendo un percorso strutturato,
in grado di dare risultati,
anche se non dall’oggi al domani”.

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