La solidarieta’ di Ossigeno a David Oddone

La solidarieta’ di Ossigeno a David Oddone

SAN MARINO. Querelato il giornalista David Oddone da 16
dipendenti della banca sotto inchiesta per riciclaggio

La solidarietà di Ossigeno

OSSIGENO – San Marino, 19 febbraio 2012 – Il giornalista del quotidiano
L’Informazione di San marino, David Oddone, è stato denunciato per presunta
violazione del segreto istruttorio da 16 dipendenti del Credito Sanmarinese,
banca pesantemente coinvolta in una inchiesta giudiziaria della magistratura
italiana e del Titano per il riciclaggio di un milione e trecentomila euro
depositati dal boss della ‘ndrangheta Vincenzo Barbieri.
In relazione a
questa vicenda, il direttore della banca del tempo, Vendemini, e il presidente,
Lucio Amati, sono stati arrestati. Avrebbero agito con troppa leggerezza.
Commentando la vicenda, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso affermò
che “sarebbe stato sufficiente fare una ricerca su internet per scoprire che
Vincenzo Barbieri era un narcotrafficante”.
Oddone ha raccontato passo passo
sul suo giornale gli sviluppi della clamorosa inchiesta e ha fatto i nomi delle
persone coinvolte nelle indagini. Con ciò, secondo i querelanti, avrebbe violato
la riservatezza e la segretezza dell’indagine in corso.
Il giornalista ha
definito la querela “priva di qualsiasi fondamento”, “una intimidazione bella e
buona” e ha reagito ripubblicando domenica 19 febbraio sul suo giornale la
cronaca dell’inchiesta giudiziaria aggiungendo il seguente commento:
“Insomma
in sintesi si parla di narcotraffico e ‘ndrangheta. Per questo lascia più che
perplessi l’iniziativa dei dipendenti del Credito Sammarinese che sono arrivati
addirittura a presentare un esposto – peraltro privo di qualsiasi fondamento –
contro il sottoscritto per violazione del segreto istruttorio. La colpa del
giornalista è quella di avere scoperchiato il vaso di Pandora, di avere
informato la gente, di avere scritto che cosa avveniva in quella banca. Che cosa
avevano e che cosa hanno da nascondere Berti Sabrina, Montebelli Roberta, Lezzi
Lucia, Rossi Alessandro, Rossini Virginia, Santolini Lucy Barbara, Cervone
Paolo, Coletta Elena, Casali Elia, Marani Katiuscia, Bertozzi Marco, Petri
Gianluca, Biordi Gianluca, Jommi Carlotta, Terni Massimo, Beccari Deborah? Sono
questi i nomi dei firmatari dell’esposto. Resta da capire quale interesse hanno
queste persone per avere proposto una azione liberticida. Sono stati “mossi” da
qualcuno o è stata una loro idea? A nostro avviso questa è una intimidazione
bella e buona. Con questa mentalità il Paese non cambierà mai. Invece di essere
grati ad un giornalista che prova a fare pulizia, lo si vuole perseguire. Questa
è connivenza. Stiano comunque tranquilli i dipendenti del Credito Sammarinese.
La loro iniziativa vedrà da parte nostra una pronta reazione. Non solo è già
stato dato mandato ai legali della redazione di proporre presso la procura di
Rimini tutte le azioni necessarie. Ma questo modo di fare avrà pieno risalto
negli organismi europei e mondiali che si occupano dei diritti umani. L’ennesimo
tentativo di bavaglio e di censura nei nostri confronti e nei confronti della
stampa libera avrà inoltre piena pubblicità in tutte le sedi”.
Negli ultimi
due anni David Oddone ha subito intimidazioni e minacce in relazione alle
inchieste giornalistiche sulle infiltrazioni della mafia a San Marino e sul
ruolo di alcuni istituti finanziari nelle attività di riciclaggio della
criminalità organizzata, vicende che ha documentato con correttezza, scrupolo e
competenza e che ha ricostruito in un quadro organico nel libro Mafie a San
Marino.
Ossigeno esprime solidarietà a David Oddone e ai suoi colleghi dell’
Informazione ed auspica che la magistratura valuti la denuncia dei dipendenti
del Credito Sanmarinese mettendo nella giusta luce il ruolo insopprimibile che
spetta alla libera stampa nella società democratica: quello di informare 
tempestivamente e senza omissioni i cittadini su tutti i fatti che rivestono
interesse generale per la comunità. E’ un ruolo delicato, a volte scomodo, di
alto valore sociale che perciò nei paesi democratici è protetto e tutelato da
interferenze e ingerenze.
Alberto Spampinato – consigliere della FNSI,
direttore di Ossigeno
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy