La Svizzera non accetta alcuna lista nera dall’Italia e mantiene il segreto bancario

La Svizzera non accetta alcuna lista nera dall’Italia e mantiene il segreto bancario

Lino Terlizzi di IlSole24Ore ha intervistato Hans-Rudolf Merz, presidente e ministro delle Finanze della Confederazione elvetica, che, come San Marino, è stata cacciata nella lista dei Paesi non collaborativi per quanto riguarda lo scudo fiscale.


Hans-Rudolf Merz ha detto fra l’altro: ‘ Noi siamo aperti al dialogo con l’Italia…

La Svizzera non deve figurare su nessuna black list in Italia. Le tre black list di cui dispone l’Italia saranno sostituite dalle whithe list, le quali avranno come criterio un effettivo scambio di informazioni ai fini fiscali. Secondo il desiderio dell’Italia, la Svizzera ha proposto la revisione della convenzione di doppia imposizione (Cdi) tra i nostri due paesi, applicando gli standard dell’Ocse sullo scambio di informazioni. La palla è ora nel campo dell’Italia.

Quanto al segreto bancario che, a San Marino,
dopo il Moneyval, sarà oggetto di una

specifica legge, all’apparenza da parte della Svizzera nessun cedimento: ‘la protezione della sfera privata dei clienti svizzeri ed esteri delle banche contro gli interventi ingiustificati da parte dello stato è assicurata. In Svizzera, il segreto bancario è mantenuto. Le possibilità di accedere ai dati bancari da parte di autorità fiscali estere sono limitate a richieste concrete e fondate, inoltrate caso per caso. Il segreto bancario svizzero non copre i reati fiscali, nè altri delitti o crimini. In materia di cooperazione internazionale, la Svizzera è un partner attivo

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