Mentre la Repubblica di San Marino rimane sempre in attesa di una convocazione a Roma per la firma di accordi già
parafati il 25 giugno, la Svizzera ha deciso di continuare la trattativa con l’Italia nonostante le tensioni create dal blitz nelle filiali delle banche svizzere in Italia e da certe dichiarazioni di fuoco.
Si legge su Corriere della Sera: ‘Ieri in Svizzera il governo di Berna ha annunciato la creazione di una task-force, cioè in termini tecnici di un ‘gruppo interdipartimentale’, incaricata di elaborare una strategia ‘per appianare le relazioni di politica fiscale con l’italia nonché di esaminare misure da attuare per raggiungere l’obiettivo. Che è quello, precisa un comunicato, ‘di impedire l’acuirsi della crisi con l’italia’, nata a seguito del blitz del 27 ottobre scorso organizzato dal Tesoro presso le filiali italiane delle banche svizzere per mettere sotto pressione i clienti e per favorire l’adesione allo scudo. Sempre ieri fonti della Farnesina hanno precisato che l’accordo bilaterale italo-svizzero del 1974 sui lavoratori frontalieri resta in vigore.
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