‘La tremarella’. UpR

‘La tremarella’. UpR

“LA TREMARELLA”

Molti commentatori politici hanno – giustamente – evidenziato lo “strano” esito della votazione dell’ordine del giorno promosso dal Consigliere del Partito dei Socialisti e dei Democratici (PSD) Giuseppe Maria Morganti a nome delle forze di opposizione su Banca Centrale e i suoi vertici.

Lo “strano” esito evidenzia – ancora una volta – una patologia che affligge da tempo lo schieramento di opposizione: la sindrome della tremarella.

Succede, infatti, che chi si fa promotore di iniziative politiche anche forti sia poi immediatamente colto dall’imbarazzo e dal senso di colpa e per questo si trova costretto a chiedere umilmente scusa – con la coda tra le gambe – ai propri (futuri?!) interlocutori di maggioranza. 
Succede anche che chi – sempre tra i banchi dell’opposizione – strilla ai microfoni denunciando lo sfascio del Paese e poi preso sempre dalla tremarella schiaccia il tasto sbagliato…magari lo stesso spinto dai consiglieri di maggioranza. 
Che poi lo faccia per dare un segnale politico nell’ottica di future alleanze, per quieto vivere o per opportunità personali non lo sappiamo e rimettiamo al giudizio dei cittadini questo tipo di atteggiamento. 
L’assurdo è che la “sindrome della tremarella” continua a mietere vittime mentre la maggioranza litiga vistosamente durante i lavori consigliari, cade sulla ratifica di accordi sindacali ed e’ addirittura costretta a ritirare il comma sulle permute e assegnazioni per evidenti dissidi interni.
Questo e’ quello che succede da troppo tempo tra le fila dell’opposizione.
Ed e’ bene che la gente lo sappia. 
Unione Per la Repubblica (UPR)
San Marino, 1 dicembre 2011
 
 

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