Giuseppe Maria Morganti, La Tribuna Sammarinese: “Non lo giudico. Anche egli in fondo è una vittima di un sistema ecclesiale incapace di mostrare amore e fratellanza” / De Pero, l’ex parroco di Montecerignone, replica alle (dure) parole pronunciate dal Vescovo Luigi Negri
C’è una risposta alla posizione
espressa da Luigi
Negri, Vescovo di San
Marino e Montefeltro,
che ha stigmatizzato il
comportamento del prete
di Montecerignone,
don Luca De Pero, recentemente
convertito
alla chiesa Evangelica
Battista. Le parole di
mons. Negri sono state
nell’occasione particolarmente
dure definendo
il gesto: “Un gravissimo
attacco al dogma
cattolico e alla disciplina
ecclesiastica”, fino a lanciare
l’accusa di eresia.
L’ex parroco ha così affidato
a You Tube, tanto
per rilevare come ormai
la tecnologia abbia invaso
ambiti di discussione
che affondano le radici
nella storia più profonda,
un messaggio in cui
spiega le ragioni della
scelta e replica a mons.
Negri dicendo: “Non lo
giudico. Anche egli in
fondo è una vittima, e lo
dico senza rancore, di un
sistema ecclesiale incapace
di mostrare amore
e fratellanza e vero dialogo”.
Poi De Pero spiega
il motivo che lo ha portato
alla decisione: “Un
figlio che vede la madre
comportarsi male non
può tacere in eterno. La
chiesa nella quale operavo
era come un magnifico
castello costruito
su rituali, cerimonie,
gerarchie: una magnifica
costruzione umana,
ma con poco o nulla di
divino dentro”.