A Ferrara è stato condannato Giuseppe Chiarolla accusato di frodi fiscali e truffa allo Stato.
Il giudice ha ridotto la pena a
cinque anni e quattro mesi per accettazione del rito abbreviato.
Secondo l’accusa Chiarolla (assieme ad altri imputati condannati a pene inferiori) avrebbe importato in Italia telefoni cellulari per il valore di milioni e milioni di euro, senza versare Iva.
In particolare si è parlato di acquisti a San Marino.
La tecnica sarebbe stata quella nota come ‘frodi carosello’.
L’evasione sarebbe ammontata a decine di milioni di euro a danno dello Stato italiano.
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