La Direzione dell’Azienda USL di Rimini rende noto di aver provveduto, in data 28 luglio, a sospendere dal servizio il medico di continuità assistenziale, a processo con l’accusa di cessione di sostanze stupefacenti.
L’Azienda sta valutando ulteriori, eventuali, provvedimenti a tutela della propria immagine.
Si è infine già provveduto alla sostituzione del professionista evitando qualsivoglia limitazione al servizio di continuità assistenziale.