Visita di Landini, un prestigioso suggello all’accordo Csdl e Cgil che amplia i servizi per i lavoratori. Sancita la doppia affiliazione per gli iscritti Csdl e Cgil; i lavoratori frontalieri italiani occupati a San Marino, e i residenti nella Repubblica di San Marino che lavorano in Italia, iscritti a Csdl o Cgil sulla base del luogo di lavoro, vengono considerati iscritti ad entrambi i sindacati, potendo fruire dei rispettivi servizi alle medesime condizioni
Per la prima volta, da quando è diventato segretario generale della Confederazione generale italiana del lavoro, Maurizio Landini, ha fatto visita a San Marino alla Confederazione sammarinese del lavoro. Il leader del più grande sindacato italiano è stato accolto dal segretario generale della Confederazione sammarinese del lavoro, Enzo Merlini, e dai dirigenti della stessa Csdl alla sala Montelupo di Domagnano, dove si è svolto l’incontro per l’illustrazione e la firma di un accordo di collaborazione tra le due organizzazioni e per lo svolgimento di un dibattito tra i due segretari generali. (…)
Con questo accordo, Cgil e Csdl hanno inteso sviluppare e arricchire ulteriormente la loro fattiva cooperazione, affrontando i diversi problemi presenti nel territorio di confine tra San Marino, Emilia Romagna e Marche, in un’ottica transnazionale, in particolare europea. In particolare, viene potenziata l’attività di erogazione dei servizi per i quasi 7.000 lavoratori frontalieri che risiedono in Italia e lavorano a San Marino e per i circa mille residenti nella Repubblica di San Marino che lavorano in territorio italiano. L’accordo riguarda anche le diverse migliaia di cittadini italiani che risiedono in territorio sammarinese, i quali necessitano di servizi che il Patronato Cgil può loro erogare; servizi offerti anche ai cittadini sammarinesi e residenti, sia in quanto aventi proprietà e congiunti in territorio italiano, sia in quanto percettori di prestazioni previdenziali erogate dall’Inps. L’accordo istituisce la doppia affiliazione, con la quale i lavoratori frontalieri iscritti a Csdl o Cgil sulla base del luogo di lavoro, vengono considerati a tutti gli effetti iscritti ad entrambi i sindacati, senza nessuna quota aggiuntiva, potendo così fruire dei rispettivi servizi alle medesime condizioni. (…)
Articolo tratto da La Serenissima