REPUBBLICA DI SAN MARINO
Ufficio Stampa del Congresso di Stato
COMUNICATO STAMPA
ELEZIONI, ANDARE A VOTARE, PORRE IL SEGNO SUL SIMBOLO DELLA LISTA E NON AVERE TIMORE DELLE NOVITA’
Un appello a esercitare il diritto di voto, a porre il crocesegno sul simbolo della lista prescelta e la rassicurazione sulle novità apportate dalle nuove normative. Il Segretario di Stato per gli Affari Interni Valeria Ciavatta, oggi in una conferenza stampa, ha chiamato a raccolta gli elettori della Repubblica. “La mia prima raccomandazione è di andare a votare e di esercitare il diritto e dovere della democrazia” ha fatto appello il Segretario di Stato Ciavatta, che raccomanda ai sammarinesi di comportarsi come sempre hanno fatto davanti alla scheda elettorale, e cioè “di porre il segno sul simbolo della lista preferita, perché nel primo turno di votazione la legge privilegia il voto di lista secondo il sistema proporzionale”. Non perché il voto alla coalizione non sia valido, ma perché porre il segno sulla lista dà la possibilità agli elettori di determinare i seggi in Consiglio Grande e Generale di ciascuna formazione. I presidenti di seggio, che sono perfettamente informati sulle procedure, aiuteranno gli elettori con tutte le spiegazioni necessarie ad evitare schede nulle. “Le novità non devono spaventare” ha ripetuto il Segretario di Stato; anche la maniera di ripiegare la scheda elettorale è semplice, seppure nuova: deve essere fatto in modo che il riquadro con il timbro a secco resti all’esterno.
Sono nulle le schede che presentano scritture o segni artificiosi o che diano la possibilità di riconoscere l’elettore, che contengono l’espressione del voto per più di una lista, anche se appartenente alla stessa coalizione, che non sono compilate con la matita copiativa e che non consentono di identificare la lista prescelta, e quelle che contengono preferenze al di fuori dello spazio appositamente previsto (seggi interni). Le preferenze devono essere indicate in modo chiaro e riguardare candidati di una stessa lista. Gli elettori che votano nei seggi esteri non possono esprimere preferenze.
I trasporti pubblici circoleranno all’interno di ciascun Castello e a Dogana, e permetteranno di raggiungere i seggi. Ci saranno due linee con partenza da San Marino Città e da Dogana per gli elettori esteri, questi collegamenti fermeranno in tutte e tre le sedi dei seggi esteri: Città, Borgo Maggiore e Serravalle.
I seggi quest’anno sono 52, contro i 61 della tornata elettorale del 2006. Ciò non consentirà di raffrontare i risultati del 2008 con quelli del 2006 per singola sezione. Con la istituzione dei seggi esteri, si potranno conoscere e distinguere i dati dell’affluenza ed i voti espressi dagli elettori residenti e da quelli non residenti in territorio. Ma anche questo fattore determinerà una parziale raffrontabilità dei risultati per Castello con quelli del 2006.
Il voto domiciliare per i malati intrasportabili riguarderà 8 elettori, sulla base delle indicazioni confermate dai medici curanti che si sono attenuti alle prescrizioni di legge. Per coloro che hanno comunque difficoltà a deambulare e a spostarsi, sono previsti appositi servizi di trasporto e assistenza anche ai seggi, a cura dell’Ufficio Elettorale di Stato.
Il Segretario per gli Affari Interni ha inoltre ricordato come funzioneranno i seggi intersezionali, creati per impedire la riconoscibilità del voto e le cui operazioni sono state rese più veloci dalla legge dell’agosto scorso.
Per quanto riguarda, infine, il numero degli elettori si ricorda che in questa tornata sono 86 in più rispetto al 2006: erano 31.759, sono 31.845 quest’anno.
AS/Cs
San Marino, 5 novembre 2008