L’Associazione Sottomarino sulla camorra a San Marino

Il 7 marzo scorso, il nostro Movimento, attivo da sempre nella lotta alla Mafia, scrisse un articolo in merito alla questione del Forno Vallefuoco, vincitore di un appalto per la fornitura delle Mense Scolastiche, ricevendo da questa classe politica risposte evasive che incolpavano solamente la “liberalizzazione delle Licenze”. Ma è solo con le ultime vicende emerse, notai arrestati più volte e banche-finanziarie sospese nei loro organi sociali per implicazioni con organizzazioni di dubbia provenienza, ci è dato sapere che tutti i “potenti” conoscevano il reale stato di fatto delle infiltrazioni malavitose a San Marino. Ciò che non conosciamo, o per meglio dire, ciò che ancora non è stato reso pubblico sono i NOMI di coloro che, detenendo le chiavi delle Stanze dei Bottoni (o dei Bottini…), hanno permesso a questi individui di potersi insediare ed espandere come un virus nella nostra Terra: il potere mafioso si insinua laddove lo Stato (in senso di classe dirigente sia amministrativa che politica) risulta essere assente o dove ne è addirittura la causa. Che lo Stato sia assente, carente o causa stessa, oramai non importa più poiché il tessuto sociale di San Marino, gronda di questo liquido chiamato Mafia.
La Mafia esiste ed è anche a San Marino.
Dalla lettura delle intercettazioni pubblicate in questi giorni, appare chiaro che qualcuno abbia preso sin troppo alla lettera il fatto che la nostra Repubblica sia ospitale, tanto che ha dato rifugio a boss della camorra e non solo, ma è altrettanto chiaro che nessuno abbia seriamente vigilato e controllato e le prese di posizione ora sono tardive. Ciò che non è stato fatto per anni, sarà difficile recuperarlo in breve tempo: ciò che abbiamo perso, in moralità, etica e immagine, sarà complicato ristabilirlo.
Come Sottomarino abbiamo già organizzato serate di informazione con chi lotta contro le Mafie, con chi rischia la vita per scrivere ed informare coloro che detestano “il puzzo del compromesso morale”, e la cittadinanza sammarinese ha risposto con entusiasmo e coraggio ed è a loro che ci rivolgiamo: sappiate che le Mafie e la criminalità organizzata traggono forza dall’omertà, dalla sottovalutazione e dall’indifferenza. Meno se ne parla, più il loro potere si espande: è per questo che come Movimento continueremo ad informarci ed informare (attraverso nuovi canali di informazione, grazie all’esperienza di chi lotta da prima di noi contro queste organizzazioni), a creare eventi e richiedere la VOSTRA partecipazione. A tutti gli altri… state a casa.