La Tribuna Sammarinese: Lavoratore gabbato perché decide di abbandonare lo stato di mobilità accettando una nuova occupazione /
Come perdere i soldi degli ammortizzatori sociali e non incassare un euro di stipendio
L’uscita dalla mobilità può trasformarsi in una trappola. La storia accaduta ad un lavoratore è emblematica. Il fatto è riassunto in una cassa integrazione trasformatasi poi in licenziamento dovuto prima alla crisi poi alla chiusura definitiva dell’azienda in cui era dipendente. I passaggi successivi sono quelli ormai noti a tanti: mobilità e conseguente possibilità di essere riassunto attraverso i canali privilegiati che la legge sul lavoro consente. “Il mio errore” – ci dice il lavoratore – “è quello di non essermi opposto da subito alla proposta di essere assunto in una nuova ditta, se lo avessi fatto ora almeno potrei usufruire degli ammortizzatori esistenti”. (…)